(S. Carina) Il maltempo che ha colpito la capitale non poteva risparmiare Trigoria. Con i campi del centro sportivo Fulvio Bernardini impraticabili, la Roma è stata costretta a lavorare in palestra. Ieri pomeriggio era in programma la classica seduta “ludica” dell’anti-vigilia, che si è invece trasformata (per evitare di correre rischi dovuti al terreno inzuppato d’acqua) in un allenamento al chiuso, in cui i giallorossi hanno svolto potenziamento degli arti superiori, concludendo la seduta con una serie di addominali.
Gli unici a sfidare la pioggia e il vento sono stati i portieri, che hanno lavorato sul campo in sintetico. Skorupski ha incontrato Nawalka, il ct della Polonia. Fisioterapia per Dodò (si teme una lesione: oggi la verità), mentre Bastos ha effettuato un lavoro atletico supplementare che lo avvicina alla prima convocazione stagionale. Questa mattina, tempo permettendo, ultimo allenamento, decisivo soprattutto per constatare le condizioni fisiche di Pjanic, Strootman e De Rossi. Gli ultimi due non preoccupano, da valutare invece le condizioni del bosniaco che ha completato il piano di lavoro specifico studiato per il ginocchio destro. Oggi è atteso anche lui in gruppo.