(A. Angeloni) Il saggio Morgan De Sanctis (nella foto) la pensa come il suo allenatore, Garcia. «Siamo stati poco cinici.Non abbiamo sfruttato le opportunità, mal’eliminazione va considerata nei centottanta minuti. Di sicuro abbiamo sbagliato più di loro.Gli episodi hanno fatto la differenza. Sia all’andata che al ritorno sono stati commessi errori per ingenuità».
Il pensiero va anche alla sfida con il Napoli per il secondo posto in classifica: chissà quanto inciderà psicologicamente questa sberla del San Paolo? «Dipende da noi,domenica sera abbiamo una partita complicata contro una squadra che gioca bene.Oggi non mi preoccupo del Napoli, il mio primo pensiero è la Roma e fare il massimo fino alla fine della stagione. I bilanci li faremo a fine stagione. E’ amaro commentare l’uscita dalla Coppa, ci tenevamo tutti a raggiungere la “stella d’argento” con il decimo trofeo vinto, purtroppo è un’opportunità che salta amaramente,ma in futuro la Roma cercherà di concretizzarla. Per adesso mi concentro su ciò che abbiamo fatto fin qui ed è il motivo che mi fa essere ottimista per il futuro».