È il momento forse più nero della stagione, quello più difficile, quello dove serve una reazione forte. Immediata. È il momento giusto per rispondere alla maniera romanista, che non s’abbatte e riprende a sventolare il bandierone, e canta l’inno, e grida forza Roma. C’è la Samp, c’è un Olimpico da riempire come assist alla squadra, per non lasciarla sola adesso, perché lasciarla sola adesso sarebbe controproducente, sarebbe da laziali. Le Curve non saranno chiuse, non lo saranno a prescindere dalla decisione della Corte Federale, che entro domani dovrà pronunciarsi, dovrà decidere se il reclamo della Roma contro la squalifica dei due settori per i contro i napoletani sia fondato o meno.
Le Curve non saranno chiuse, ci saranno, saranno la nostra anima, il nostro impeto, la nostra voce, il dodicesimo e tredicesimo uomo. Curve aperte, venite pure, c’è bisogno di voi. I biglietti, anche quelli di Curva Nord dunque, sono in vendita nei Roma Store, nelle ricevitorie Lottomatica, al Foro Italico Ticket Office e al Centro Servizi As Roma. Sul sito della società trovate ogni info, ogni indicazione utile, ci sono i prezzi (si parte dai 20 euro della Nord, 19 per i titolari della Privilege). Curve aperte, anche se tra oggi e domani la Corte Federale deciderà sul ricorso della Roma. Il reclamo della società è contro la sentenza del giudice della Lega Gianpaolo Tosel, che ha “squalificato” le Curve per un turno dopo il coro, ripetuto e diretto ai napoletani all’andata della semifinale di Coppa Italia, “O Vesuvio lavali col fuoco”. Discriminazione territoriale, una giornata di stop e revoca della sospensiva concessa sempre per i cori contro i napoletani dopo l’incontro casalingo di campionato. Senza sospensiva, i turni si sommano: uno più uno, uguale due. La Roma ha contestato la sentenza di Tosel nel merito e nel diritto. Perché – si chiede la società – sono puniti sempre e solo i cori contro i napoletani? Perché i cori contro la razza romana la fanno franca? Comunque, Tosel non indica affatto quali siano le partite con le Curve chiuse.
Ecco perché la Roma non cambia rotta e ha messo in vendita i biglietti per la Samp. Senza contare che la Corte Federale potrebbe decidere di non decidere, di prendersi dell’altro tempo per valutare i fatti. È già accaduto dopo Milan-Roma, quando in primo grado – e per dei cori mai fatti dai romanisti – fu disposta la chiusura della Sud. Una misura congelata dalla Corte Federale. La Figc, dicono da più parti, aggiusterà più avanti il tiro sulla discriminazione territoriale. Ma alla Roma, adesso, importa poco. Importa tenere aperte le Curve, importa che aperte lo siano sempre, importa che ora parta da loro la spinta per la reazione. Per la risposta. Per mostrare domenica che la Roma non è morta al San Paolo.