(V. Vercillo) – Dopo la caduta di Coppa Italia, la Roma si rituffa negli allenamenti, per preparare la prossima sfida: la Sampdoria di Mihajlovic. Bisogna voltare pagina, e la sfida di domenica sera allo stadio Olimpico di Roma servirà proprio per dimenticare la brutta prestazione dei giallorossi al San Paolo contro il Napoli. Nel pomeriggio di ieri la Roma ha ripreso la preparazione: solito lavoro di scarico per chi ha giocato in Tim Cup, tecnico-tattico per chi non è sceso in campo.
Nel posticipo contro la squadra di Mihailovic, dovrebbero tornare dal primo minuto i due grandi assenti del San Paolo. Radja Nainggolan, costretto a dare forfait col Napoli per squalifica, dovrebbe riprendere il suo posto sulla mediana giallorossa. Probabilmente al posto di Miralem Pjanic, poco brillante nella semifinale di mercoledì, e ancora lontano dal top per colpa di quel ginocchio che lo infastidisce dal 5 gennaio. Data della prima sconfitta della Roma, sempre per 3-0, sempre fuori casa. Ma quella volta era campionato, era la Juventus, e la squadra aveva ancora modo per recuperare quello che aveva perso.
Domenica ci sarà anche Francesco Totti in campo, l’altro assente dal primo minuto in Coppa Italia. «Vincere qui è sempre più difficile», ha detto il capitano della Roma ai microfoni di Sky Sport. E ancora: «Il momento più difficile è stato sicuramente dopo l’infortunio alla caviglia, rischiavo di smettere ed invece sono tornato come prima. Il mio idolo era Giannini, anche se il suo ruolo era diverso dal mio. Studiavo ogni suo movimento, la sua posizione in campo. Giocava a testa alta. Soddisfazioni? Sicuramente il Mondiale e lo scudetto». Quell’obiettivo che la Roma non ha ancora perso di vista, e domenica con la Samp dovrà essere capace di ripendere il passo di prima.