(V. Meta) La sensazione più diffusa, nello spogliatoio del San Paolo, è la Roma in realtà la qualificazione alla finale di Coppa Italia l’avesse buttata via all’andata, facendosi rimontare due gol nella ripresa. Lo ammette nella sua conferenza stampa Rudi Garcia, lo conferma anche Walter Sabatini, che però non fa drammi: «In una serata così c’è molto rammarico per un obiettivo importante sfumato – le sue parole a Roma Channel-. Siamo partiti bene, ma la partita è degenerata sul piano del risultato dopo aver subito il secondo gol. Ha ragione Garcia quando ha detto che è colpa della gara d’andata». Il direttore sportivo, però, non teme ripercussioni negative sul piano mentale in un momento particolarmente delicato del campionato: «Ripartiremo subito – assicura Sabatini -. La squadra si riprenderà subito, abbiamo perso anche a Torino e ripartiremo da domani. Ho visto propositi bellicosi da parte di tutti nello spogliatoio. Ci dispiace perdere, ma ripartiremo.
Abbiamo un obiettivo in testa e lo perseguiremo fino alla fine». Il secondo 3-0 stagionale dopo la brutta sconfitta dello Juventus Stadium costa ancora più caro rispetto alla partita di Torino, visto che in palio c’era l’accesso a una finale. Segnali preoccupanti in vista del futuro? «Le sconfitte fanno soffrire – continua Sabatini -, ma la squadra ha risposto bene a un episodio simile. Sappiamo bene quale sia la coesione di questo gruppo e quale sia il valore dell’allenatore, perciò non abbiamo nulla da temere. Ci dispiace per il risultato, ma abbiamo perso contro una squadra forte, che anche all’andata era riuscita a metterci in difficoltà. Però la Roma non è stata annichilita dal Napoli». Il bilancio contro Benitez racconta di tre vittorie della Roma e una del Napoli, con cinque gol segnati per parte: «Hanno una grande squadra, ma lo abbiamo battuto due volte, lo ricordo. E siamo avanti di quattro punti in classifica. Non possiamo considerarlo la nostra bestia nera, la statistica ci obbliga a pensare a altro. Torneremo a giocare qui, ma sarà un’altra partita. Bastos? Siamo contenti che sia qui, darà un grande contributo ».
Ritorno al San Paolo per Morgan De Sanctis: «Il piano era segnare per primi, non ci siamo risuciti e questo ci lascia del rammarico ma è chiaro che l’eliminazione va considerata nell’arco dei 180 minuti. Evidentemente abbiamo commesso più errori di loro e forse il fatto di giocare il ritorno in casa ha inciso, anche se in minima parte. Sia all’andata sia al ritorno abbiamo commesso delle ingenuità e non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. C’erano tutte le premesse per passare, è andata così. La squadra nonostante i cambi in attacco ha creato, la prestazione del reparto offensivo è stata buona. Stiamo facendo una grande stagione e continueremo a farla». Quanto alle ripercussioni, De Sanctis è molto chiaro: «Dipende da noi. Domenica sera abbiamo una partita complicata, sta a noi tornare subito alla vittoria e dare continuità di risultati e classifica in campionato. Peccato per la Coppa perché volevamo la stella d’argento, ma sono certo che la Roma nei prossimi anni ce la farà».