(V. Vercillo) – Rudi Garcia si avvicina alla sfida di sabato contro l’Inter con qualche pensiero in più. E se l’apporto dei propri tifosi dovrà essere nettamente rivalutato, vista la conferma della chiusura di Curve e Distinti, ora il tecnico ex Lille dovrà fare i conti anche e soprattutto con la condizione dei suoi uomini. Non bastassero le condizioni di Maicon, Florenzi e Totti, ora a preoccupare l’allenatore sono il titolarissimo Gervinho e il fondamentale – in questo momento di emergenza per la difesa, perlomeno – Torosidis. Già costretto a dare forfait contro il Bologna per un virus influenzale che l’aveva colpito la settimana scorsa, ieri il greco si è dovuto fermare di nuovo. La causa? Una contusione alla caviglia, che l’ha obbligato ad effettuare solo una seduta di fisioterapia. La stessa colpita martedì a fine allenamento da un compagno in uno scontro: un dolore sufficiente a consigliare medici e allenatore di fermare l’esterno. Oggi sarà sottoposto ad un nuovo controllo, ma la buona notizia è che l’articolazione non si è gonfiata. Segnale che lascia un margine di recupero per la gara dell’Olimpico.
Una bella tegola per Rudi Garcia, già da tempo in difficoltà per una difesa falcidiata dagli infortuni. Balzaretti e Dodò proseguono il loro programma di recupero, ma ci vorrà ancora del tempo per rivederli sul terreno di gioco. Mentre Maicon anche ieri ha lavorato solo in palestra, e potrebbe recuperare in tempo per il Napoli (così come il terzino brasiliano). Torosidis dovrà stringere i denti, anche perché Taddei sulla fascia, contro il Bologna, ha tutt’altro che brillato. A sinistra ci sarà sicuramente Alessio Romagnoli, che nell’ultima di campionato ha dato prova di meritarsi una nuova chance da titolare. Ma l’emergenza colpisce non solo i laterali di difesa: a dare qualche brivido è Gervinho. Ieri l’esterno ivoriano ha varcato i cancelli di Trigoria, ma è tornato a casa senza allenarsi. Colpa di un attacco febbrile: fortunatamente, oltre alla temperatura alta, non si è presentato nessun altro sintomo. E con ogni probabilità scenderà in campo regolarmente contro l’Inter. Non ci sarà Florenzi, o perlomeno dal primo minuto: l’ex Crotone sta smaltendo la distorsione alla caviglia, e stringe i denti per essere a disposizione di Garcia almeno per qualche minuto, partendo dalla panchina. A prendere il suo posto sarà Adem Ljajic, che avrà l’occasione di rimediare alle opache prestazioni dell’ultimo periodo.
Il nodo Francesco Totti non è stato ancora sciolto: il capitano sta lavorando per rientrare almeno nella lista dei convocati di Rudi Garcia. Ma anche lì, la sua presenza rimane in dubbio. Ieri il capitano ha svolto soltanto lavoro differenziato, e se non tornerà ad allenarsi con il gruppo difficilmente riuscirà ad essere a disposizione del mister. A centrocampo, c’è invece l’imbarazzo della scelta. Quattro uomini per tre maglie: Strootman e Pjanic hanno recuperato, Nainggolan vuole il posto da titolare a tutti i costi, e a De Rossi non glielo strappa nessuno.