(M. Macedonio) – «E’ una mostra tutta da vedere – dice Francesco Totti– con una bellissima scenografia. E sono contento di farne parte». Ha ancora gli occhi che gli brillano, dopo averla percorsa tutta, sala dopo sala, quella galleria straordinaria di maglie, foto e cimeli di ogni tipo, che va sotto il nome di “ROMA TI AMO”, la grande esposizione che ieri sera ha visto l’inaugurazione negli spazi di Factory Pelanda, nell’ex Mattatoio di Testaccio, in Piazza Orazio Giustiniani, e da oggi (e fino al 20 luglio) sarà aperta al pubblico, con orario dalle 16,00 alle 22,00 nei giorni dal martedì al venerdì, e dalle 10,00 alle 22,00 il sabato e la domenica (con l’avvertenza che la biglietteria, feriali o festivi, chiude sempre un’ora prima). Il prezzo del biglietto è di 10 euro (8 euro per i gruppi da 15 a 25 persone, con prenotazione obbligatoria) e di 5 euro per i bambini da 4 a 11 anni non compiuti (i più piccoli entrano invece gratis).
Una mostra davvero da non perdere, all’interno di un contenitore scenografico stupefacente, e in cui fanno bella mostra di sé gli oltre cinquecento pezzi tra cimeli, documenti, fotografie e trofei(e tanti altri se ne aggiungeranno, a rotazione, grazie ai “prestiti” di diversi collezionisti). Per non parlare delle oltre ottanta maglie storiche, e delle oltre cento prime pagine che hanno raccontato sulla carta stampata gli 87 anni di storia giallorossa, accanto ai video e a tutte le installazioni multimediali, imperniate anche sull’interattività, che fanno dell’esposizione qualcosa di assolutamente unico e inedito, almeno nelle forme in cui è stata concepita in quest’occasione.
Un allestimento che si deve alla As Roma, che ha fortemente voluto e promosso questa mostra, insieme all’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, e ad Arthemisia Group, che l’ha prodotta e organizzata – anche sotto il profilo artistico, a cura di Nicolas Ballario – forte della propria grande esperienza nel settore delle grandi esposizioni d’arte internazionali. A fare da consulente sul piano delle competenze storiche, il Centro Studi dell’Unione Tifosi Romanisti, il cui compenso percepito per la collaborazione verrà interamente devoluto all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Un lavoro che ha impegnato per mesi i curatori, ma da cui è nata una mostra alla quale nessun tifoso potrà resistere. Tante le “chicche” da segnalare: dalla scrivania di Italo Foschi, su cui fu firmato l’atto costitutivo della società giallorossa, allo stendardo dell’Audace, dalla maglia di Agostino Di Bartolomei nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool (e al quadro di Schifani che gli è accanto) a quelle di Paulo Roberto Falcao, che ne ripercorrono la carriera, dall’Internacional di Porto Alegre alla Roma e alla nazionale brasiliana. E poi, la collezione (magnifica) delle tessere d’abbonamento, dai primi anni ‘30 a oggi, accanto a quella di figurine degli anni ’20, e a tanti altri straordinari oggetti che si legano alle epoche più diverse. Una carrellata di immagini, che ha trovato una degna e pregevole collocazione nel catalogo edito da 24ORE Cultura (240 pagg. e 180 illustrazioni), un volume chenonpotràasuavoltamancarenellacasadiogni tifoso