(E. Menghi) A decisione presa, erano tutti d’accordo. Il dg Baldissoni è stato la voce del pensiero romanista: «Era evidente che non si potesse giocare, l’impraticabilità del campo era oggettiva. La sospensione è la decisione migliore. Si ripartirà dal minuto 8 e 20 secondi, l’arbitro metterà a referto che si recupererà anche del tempo, visto il primo tentativo, perciò si giocherà quasi tutta la partita. Probabilmente il recupero non sarà immediato. Dobbiamo valutare il nostro calendario, quello della Lazio e anche del Sei Nazioni di rugby».
Per il Parma ha parlato l’ad Leonardi: «Giusto provare a giocare, ma giusto anche rinviare, sia per lo spettacolo sia per l’incolumità dei giocatori. Dispiace per i tifosi, ma non si poteva fare altrimenti. Durante l’assemblea di Lega (oggi, ndr), si deciderà la data del recupero». Infortuni e spettacolo non sono stati il primo pensiero di De Sanctis: «Non mi gioco lo scudetto su un campo allagato». Gli sono sfuggite, uscendo dal campo, le parole più sincere.