(E.Menghi) Dalla Sampdoria alla Sampdoria, la maledizione continua. Maicon si è infortunato sia all’andata sia al ritorno contro i blucerchiati e anche stavolta salterà, oltre al Bologna, la sfida da ex con l’Inter. Gli esami svolti ieri a Trigoria hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra (allora era la destra). Sono previste due settimane di stop: potrebbe, nella migliore delle ipotesi, rientrare in tempo per la trasferta a Napoli, il 9 marzo. Dodò tornerà un po’ più tardi, intanto tra circa dieci giorni potrà tornare a lavorare con il gruppo. Per Balzaretti è difficile stimare i tempi di recupero, perché continua ad alternarsi tra palestra, piscina e fisioterapia.
L’allarme terzini è scattato e c’era da aspettarselo, visto che Maicon aveva dimostrato, appunto, nel girone d’andata di non riuscire a reggere impegni troppo ravvicinati: dopo aver giocato tutti i 90 minuti nel derby, è riuscito a resistere solo per 35 nella gara con la Samp arrivata 3 giorni dopo. Il secondo tempo di Napoli è stato devastante per Maicon, sceso in campo condizionato dal problema al ginocchio rimediato nel derby.
Sabato toccherà o al classe ’95 Romagnoli, che ha dato il cambio al brasiliano domenica scorsa posizionandosi a sinistra e facendo slittare a destra Torosidis, o a Bastos, che però al San Paolo ha dato prova di essere più portato per l’attacco che per la difesa. Difficile che il tecnico francese cambi modulo e passi alla linea a tre, ma potrebbe anche pensare all’abbassamento di De Rossi, con Castan che potrebbe allargarsi a sinistra, dove ha già giocato in nazionale. Benatia ha ancora fastidio al fianco contuso, ma non è in dubbio. Totti ha una piccolissima speranza di ritrovare la panchina a Bologna, ma tutto dipenderà dall’esito dei nuovi esami in programma a Villa Stuart domani.