(F. Schito) Dimenticare l’eliminazione dalla Coppa Italia e riprendere la corsa in campionato per non lasciar scappare la Juventus capolista. Missione compiuta per gli uomini di Rudi Garcia. Il primo a rispondere presente è Miralem Pjanic, autore di una prova magistrale: «Nelle mie ultime prestazioni non stavo benissimo per il problema al ginocchio e si vedeva, adesso sto meglio e i risultati si vedono in campo. Abbiamo subito tante critiche ingiuste dopo la sconfitta di Napoli, noi eravamo andati lì per giocarcela e vincere, così come abbiamo fatto contro la Samp. Questa volta ci siamo riusciti».
I giallorossi hanno giocato in un clima anomalo, vista la squalifica di entrambe le curve: «Un’assenza che si è sentita, i nostri tifosi ci danno un grande aiuto, la vittoria oggi è dedicata anche a loro».
Messaggi d’amore per la curva ma il futuro è ancora incerto e il bosniaco non si sbilancia sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2015: «Adesso mi devo concentrare sul campionato, parlerò con la società e prenderemo la decisione giusta». L’ultimo arrivato nella mediana giallorossa è Radja Nainggolan che ieri ha preso il posto di un De Rossi ancora scombussolato dalla nascita della sua secondogenita: «Abbiamo le qualità per adattarci a qualsiasi modulo il mister dedica di mettere in campo, l’abbiamo dimostrato anche in questa occasione». La squadra si è lasciata alle spalle lo schiaffo del San Paolo: «Una squadra forte reagisce subito dopo la sconfitta. È quello che ci ha chiesto il mister, siamo un’ottima squadra e dopo quello stop è stato giusto mettere in campo più cattiveria – prosegue il belga -. Io sono un giocatore abituato a combattere, è nelle mie qualità e sto facendo di tutto per mettermi al servizio della squadra». Garcia sarà contento: ieri sera all’Olimpico si è visto un branco di lupi arrabbiati.