(E. Menghi) – Forse è il caso di richiamare i maghi, perché la maledizione terzini continua. Nell’allenamento di ieri pomeriggio c’era il solo Bastos in campo, che poi non è nemmeno il ruolo che più gli calza a pennello.
Torosidis è stato fermato dall’influenza, poche linee che non gli faranno saltare la trasferta di Bologna, ma non sarà al meglio e proprio non ci voleva nel momento in cui mancano tutti i suoi compagni di ruolo. Balzaretti si è infortunato a novembre e poi operato a gennaio, quindi ha ancora tanto lavoro davanti prima di tornare a disposizione. Maicon e Dodò, alle prese con lesioni muscolari di diversa entità, puntano al rientro in coppia per la sfida del San Paolo del 9 marzo. Nel frattempo Garcia dovrà trovare una soluzione per Bologna e Inter: Torosidis si posizionerà a destra, sperando che l’influenza non lo abbia debilitato troppo, mentre a sinistra si contendono il posto Bastos e Romagnoli, che ieri ha lavorato in palestra, ma non per guai fisici. Il classe ’95 è stato preferito al brasiliano domenica scorsa e stavolta potrebbe essere lanciato dal primo minuto. Ma Bastos è favorito. Benatia è perfettamente guarito e sarà al centro della difesa con Castan, Strootman ha superato i disturbi intestinali ed è subito tornato a lavorare con il gruppo, esercitandosi sulla tecnica e le finalizzazioni.
Destro non è sceso in campo per colpa del mal di schiena, che l’ha costretto a fare soltanto fisioterapia e palestra, ma che non dovrebbe compromettere il suo utilizzo domani sera. Totti ha rimandato il rientro alla prossima settimana, perciò c’è bisogno di Mattia. Lui lo sa bene e stringerà i denti, perché questo è il suo momento e non vuole sprecarlo. Gervinho viene da otto partite di fila da titolare e solo in una di queste occasioni (con il Livorno) gli è stato risparmiato qualche minuto, ma a Bologna tocca ancora a lui, con Florenzi favorito su Ljajic dal lato opposto. A centrocampo torna De Rossi, Pjanic è sicuro del posto, Nainggolan pronto in caso Garcia voglia far rifiatare Strootman.