(E. Menghi) – Porta inviolata ancora una volta e un gol, firmato Nainggolan, che basta alla Roma per festeggiare la vittoria a Bologna. Garcia deve far fronte all’emergenza terzini e schiera una difesa inedita con Taddei a destra e Romagnoli a sinistra, perché Torosidis è debilitato dalla febbre che l’ha colpito giovedì e va in panchina. Per il giovane classe ’95 è la seconda da titolare con la maglia della Roma, per il brasiliano è la seconda da titolare in stagione, la prima da esterno difensivo. Al centrocampo turno di riposo per Strootman, gioca Nainggolan con De Rossi e Pjanic avanzato quasi sulla linea della trequarti, assieme a Florenzi e Gervinho, dietro a Destro. Ballardini, senza lo squalificato Perez, schiera Khrin in mediana e in difesa dà spazio a Cherubin, al posto di Mantovani.
Il primo brivido della partita arriva dalle parti di De Sanctis all’8’ minuto, con Bianchi che azzarda il pallonetto, bloccato dal portiere giallorosso. Dieci minuti più tardi, Destro centra il palo interno con un destro di prima intenzione, dopo un rimpallo favorevole sul tiro di Taddei: la palla sfila davanti alla porta, finendo sul fondo, e Curci si salva. Christodoulopoulos e Morleo sono i più attivi in fase offensiva e, come richiesto dal loro allenatore, provano a sfruttare la corsia affidata a Taddei per provare a far male alla Roma. Riescono a conquistare tre punizioni, ma non riescono a passare. Passa invece la squadra di Garcia al 37’: Gervinho porta palla in velocità, poi lascia a Pjanic, che di sinistro crossa a rientrare e pesca Nainggolan, bravo ad inserirsi in area e a trasformare con il piatto destro. Primo gol in giallorosso per il belga, il tredicesimo giocatore ad andare a segno nella cooperativa del gol della Roma.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue del primo tempo, ma Florenzi dura soltanto otto minuti, perché zoppica vistosamente: aveva stretto i denti dopo l’infortunio rimediato a inizio partita alla caviglia destra. Sfortunato Garcia, che perde anche Pjanic al 16’: il bosniaco chiede il cambio, Strootman prende il suo posto. Al 28’ Taddei si perde Mantovani, che su calcio d’angolo stacca bene di testa e spedisce di poco al lato. Due minuti dopo, il brasiliano si mangia un gol, calciando addosso a Curci su apertura di Ljajic. Al 40’ la Roma corre un grande rischio con Bianchi che serve di testa Ibson, che va in scivolata è De Sanctis ad arrivare per primo sul pallone.
A cambi ultimati, Nainggolan accusa un fastidio all’adduttore, ma non gli impedisce di cercare la doppietta dalla distanza, senza inquadrare però la porta. Christodoulopoulos sfiora il pari a pochi secondi dal termine, il suo colpo di testa sfila al lato del palo e l’arbitro fischia la fine delle ostilità. Alla Roma basta il gol di Nainggolan per ottenere i tre punti che le servivano per mettere pressione alla Juventus, impegnata domani nel derby con il Torino.