(A. Manzoni) – Roma e Napoli si affrontano nella semifinale di Coppa Italia dopo essere entrate in scena agli ottavi di finale. La Roma ha eliminato la Sampdoria e, nei quarti, la Juventus. Nella gara contro i blucerchiati disputata all’Olimpico il 9 gennaio, i giallorossi si sono imposti con merito battendo la squadra di Mihajlovic per 1-0 grazie a un gol in apertura del greco Torosidis, nel giorno dell’esordio del nuovo acquisto Nainggolan. Doriani mai pericolosi e Roma più volte vicina al gol del raddoppio. Fiorillo para tutto, la Roma domina partita e avanza. Nell’atteso quarto di finale contro la Juventus, il 21 gennaio, l’Olimpico è quello delle grandi occasioni: cinquantaseimila spettatori festeggiano il gol acrobatico di Gervinho per l’1-0 che vale la semifinale.
Il Napoli, dal canto suo, ha eliminato negli ottavi l’Atalanta, al San Paolo, il 15 gennaio. Inizia male, con De Luca che firma il vantaggio per i bergamaschi dopo un quarto d’ora. Il Napoli però pareggia subito con un gol di Callejon e va in vantaggio nella ripresa con Insigne, abile a sfruttare un pasticcio di Del Grosso con gli atalantini che protestano vibratamente per un presunto fuorigioco di Higuain al momento del gol. Ne fa le spese Yepes, espulso per proteste. Negli ultimi minuti il Napoli, approfittando della superiorità numerica, segna il gol del definitivo 3-1 ancora con Callejon. Nel quarto di finale ecco la Lazio, il 29 gennaio. Azzurri che devono faticare più del previsto per aver ragione dei biancocelesti, scesi in campo con una formazione infarcita di riserve. Il gol qualificazione di Higuain (di tacco) a otto minuti dalla fine, che regala al Napoli la semifinale, è un autentica liberazione per i quarantaduemila del San Paolo