(F. Ferrazza) – A due giorni dal derby, Rudy Garcia sta lavorando soprattutto sulla preparazione psicologica dei suoi calciatori. Inutile appesantire le gambe con estenuanti sedute di lavoro, perché in vista di tanti appuntamenti importanti è fondamentale mantenere alta la concentrazione, isolando così una partita dall’altra. Piccoli allenamenti, sedute di fisioterapia per Dodò e Balzaretti (con l’ultimo che ha lavorato anche in palestra). La Roma si è allenata con una rosa divisa in due gruppi: seduta di scarico per chi ha giocato il 5, per il resto del gruppo relax con esercitazioni su possesso palla, atletica e partitella a campo ridotto. E ora nei pensieri di Totti e compagni deve esserci solamente la sfida con la Lazio e le scelte da accettare del mister francese.
Le logiche di turn over, infatti, continueranno a fare il loro corso, soprattutto per alcuni ruoli con il rispetto di chi è, invece, un punto fermo a prescindere. Già, perché la turnazione non riguarderà sicuramente Strootman e Gervinho, protagonisti contro il Napoli e ormai idoli assoluti dei romanisti. I social network sono ormai pieni di vignette, fotomontaggi e frasi esaltanti dedicate ai due giocatori, sempre più convincenti in campo e integrati in un ambiente che li ama alla follia. «Abbiamo fatto una grande partita, contro il Napoli, ora dobbiamo prepararci ed essere pronti per il derby», spiega con semplicità, su Twitter, Strootman, la stessa semplicità che l’ha portato a realizzare quel gol da trenta metri a Reina.
Di Gervinho parla invece il presidente Pallotta dagli Stati Uniti. «Ha detto che palla al piede potrebbe battere Bolt? Potrebbe, certamente, di sicuro si muove come Kevin Durant (stella della franchigia Nba di Oklahoma City. Ndc). È una gioia da guardare, corre così veloce che gli avversari non lo prendono mai». Contro la Lazio potrebbe essere convocato anche l’ultimo arrivato, Rafael Toloi (oggi lavorerà con i compagni) ieri presentato alla stampa. «Sono qui per conquistare spazio e dimostrare il mio valore — le parole del brasiliano — è un onore e un piacere per me giocare nella Roma, lavorerò tanto per farmi trovare pronto. Le mie caratteristiche? Grinta e determinazione, mi piace uscire palla al piede e sono forte in marcatura».