(M.Pinci) Uno stadio che valga investimenti per un miliardo di euro. Questo più o meno avrebbe promesso James Pallotta al sindaco Marino.
Basta offrire un orizzonte colorato di giallorosso come la mostra “Roma Ti Amo”, organizzata dal club giallorosso a Testaccio, per spingere il sindaco a entrare nei dettagli del progetto che dovrà dotare la Roma di una nuova casa tutta propria. A Tor di Valle, sulle ceneri del vecchio ippodromo, sorgerà lo stadio della Roma. «Sarà un’opera straordinaria, porterà circa un miliardo di euro in investimenti e sarà un’opportunità non solo per i tifosi ma anche per i cittadini», spiega Marino. Eppure, sin qui, nelle mani della giunta è arrivato soltanto «il rendering di uno stadio avveniristico».
Il disegno di un impianto da circa 52 mila posti, insomma. Intorno a cui i manager della Roma coltivano l’idea di far sorgere un polo commerciale e di intrattenimento in grado di generare qualcosa come 300 mila visitatori al mese, grazie alla presenza dei più importanti marchi su scala globale: da Nike, prossimo fornitore tecnico del club, a Disney-Espn, partner della società, fino a Apple, con cui sono stati avviati contatti negli States dal gruppo Raptor. Un impianto commerciale in grado di consentire a Pallotta di sostenere gli oneri di urbanizzazione dell’area, che dovrebbero riguardare anche la realizzazione di uno svioncolo apposito sul raccordo e di una stazione ferroviaria per garantire il trasporto su ferro verso il nuovo polo attrattivo dedicato ai romanisti e non solo.
«Abbiamo avuto incontri con loro su aspetti fondamentali come le infrastrutture, voglio vedere i piani nei dettagli e capire come questa realizzazione possa essere portata a termine senza creare disagi ai romani non tifosi », spiega allora Marino, attentissimo al tema. Dell’argomento le parti torneranno a confrontarsi a breve, senza barattare le rispettive necessità. In fondo, è imminente una nuova visita romana per il presidente della Roma, e anche il sindaco sembra voler tenereperta la finestra di dialogo con il club: «Entro poche settimane la Roma sarà in grado di presentarci il progetto. Pallotta tornerà con dei piani molto dettagliati entro il mese di febbraio e decideranno se avviare questa straordinaria opera». Palotta vorrebbe l’apertura della nuova arena giallorossa nella stagione 2016-2017: prospettiva decisamente ottimistica. A frenare gli slanci di entusiasmo anche un comunicato dei Verdi: «Quell’area è una zona a rischio idrogeologico. Chiediamo cautela».