(F. Balzani) – «Ma chi abbiamo preso?». Fu il primo pensiero di De Rossi quando la Romaufficializzò Garcia. Capitan Futuro, al mensile francese So Foot, ha svelato alcuni particolari inediti: «Sembrava che avevano scelto lui perché non erano riusciti a prendere Mazzarri e Allegri. Quando arrivò l’ufficialità ero in stanza con Pirlo in nazionale e su internet ho digitato il suo nome. La prima cosa uscita fuori è il video in cui suonava e can- tava il Porompompero. Ho imprecato e ho detto: ma chi è questo? Oggi ringrazio tutti i giorni Dio che abbiamo preso Porompompero. Può essere un punto di svolta nella storia della Roma. Non esagero: ci può far vincere». Poi altre confessioni: «Da ragazzino non tifavo Italia. C’era solo Roma, Roma e Roma. Quando tifi questa squadra pensi sia la più forte, la sola al mondo. Totti? Quando entrai negli spogliatoi a 16 anni sentirmi dire “Passami la bottiglia” fu uno choc. “Passami una mela”, mi sono girato ed ecco Batistuta. Mi ha fatto l’effetto più grande. Quando è arrivato Bati c’era una luce meravigliosa». Oggi De Rossi è il giocatore più rappresentativo della Roma: «Leggo di giovani centrocampisti che alla domanda “Chi è il tuo idolo?” rispondono De Rossi. Mi emoziona sempre».