(F. Balzani) – Ha la migliore media-gol d’Europa (1 ogni 76’), ma in molti si chiedono se possa essere lui l’attaccante da Champions per il prossimo anno. Strano il destino di Mattia Destro, 23 anni e reduce da un doppio infortunio al ginocchio che avrebbe messo ko molti suoi colleghi. La doppietta con la Samp, che ha rialzato la Roma dopo lo scivolone in coppa Italia, gli ha regalato il trono di capocannoniere giallorosso (6 gol in 9 partite), ma non è bastata a fugare tutti i dubbi di chi vorrebbe vederlo più spesso in campo. Sulla strada per la maglia da titolare però c’è un certo Totti, almeno finché Garcia continuerà a insistere col 4-3-3. A oggi, infatti, il capitano e Destro hanno giocato insieme solamente una volta dall’inizio, nella vittoria per 4-0 contro il Catania (gol di Destro) in un 4-2-3-1 visto solo a sprazzi. Poi solo qualche spezzone con Genoa, Juve e Napoli per un totale di 125’ su 1.080’ (12 partite) a disposizione della coppia impossibile. I due si sono infatti dati il cambio 5 volte e nelle restanti 15 partite (tra campionato e coppa) uno dei due era ai box per infortunio. Troppo poco per testarne la compatibilità e per capire se Destro è davvero l’attaccante titolare del prossimo anno.
Chi in Europa giocherà di certo è l’altro protagonista della vittoria sulla Samp: Pjanic che ieri su Instagram ha dedicato il gol al figlio Edin di 4 mesi avuto con Josefa, la sua ex francese. La maglia potrebbe però non essere quella giallorossa. Le parole del bosniaco a fine partita («Parleremo a fine stagione e troveremo una buona soluzione per tutti ») hanno alimentato le voci di mercato che lo vogliano vicino a Psg e Barcellona. Garcia lo ha blindato a parole qualche settimana fa, ma i fatti dicono ben altro. Gli incontri tra l’agente di Pjanic e i dirigenti giallorossi non hanno avuto esito positivo e il possibile rinnovo di contratto potrebbe non bastare a trattenerlo nella capitale.