(F. Balzani) Abbracci, sorrisi ed esultanze. Dopo una partita vinta è normale, e ancora più giustificato se si tratta del 17˚ successo alla 25ª di campionato che porta la Roma a quota 57 punti, uno in più di quelli raccolti in tutto un campionato da Luis Enrique e uno in meno di quelli ottenuti da Capello nell’anno del terzo scudetto (ma Garcia deve recuperare la gara col Parma). Eppure nella notte di Bologna mancava un sorriso. Quello di Mehdi Benatia. Il marocchino a fine gara è stato ripreso mentre discuteva animatamente con Nainggolan. Nessuna lite però come ha tenuto a precisare il difensore su Twitter: «È assurdo e vergognoso che la gente pensi a un litigio. È totalmente falso e anzi faccio i complimenti a Radja per il gol che ci ha permesso di vincere una partita importante anche se non siamo stati perfetti ».
In queste ultime 6 parole è nascosto il segreto della rabbia di Benatia a fine partita. «L’ho tenuto calmo, stava andando un po’ fuori di testa – ha spiegato Nainggolan – Ha avuto una discussione con un paio di attaccanti avversari. Un po’ di nervosismo ci sta, ma l’importante è restare sempre tra le righe. Io ho fatto solo da paciere». Lo 0-1 striminzito messo a repentaglio nel finale da un paio di errori di distrazione non sono piaciuti per niente a Benatia, un perfezionista che non ammette sbagli o cali di concentrazione. «Dobbiamo ritrovare la giusta cattiveria, così non va. Dovremo parlarne», ha sbottato prima di partire per Udine dove ha assistito alla gara della sua ex-squadra con l’Atalanta. Un atteggiamento da grande giocatore, da uno che non si accontenta di vincere una partita. Da leader anche le parole per il giovane Romagnoli: «Si è fatto trovare pronto, è stato bravo». Il difensore di Anzio ha stravinto ormai la concorrenza con Jedvaj e sabato l’è cavata bene al sua esordio stagionale (e in un ruolo non suo) anche grazie all’aiuto dello stesso Benatia e di De Rossi.
Altro motivo di nervosismo per Mehdi è la lite aperta col ct del Marocco: «Sto valutando se partecipare o no alla prossima Coppa d’Africa. Viste alcune situazioni potrei anche concentrarmi solo sulla Roma». Per Garcia sarebbe una buona notizia. La difesa giallorossa guidata da Benatia, infatti, sabato ha rinsaldato un nuovo record. Nessuno in Europa può vantarsi di non aver subito gol per ben 16 partite. Il Bayern di Guardiola – che ha subito però 9 gol complessivi contro gli 11 della Roma – è secondo a 13, come il Barça.