(F.Balzani) – «Lo stadio è un’idea buona, ma noi ci siamo tirati fuori anche dal punto di vista finanziario». Lo ha confessato ieri Paolo Fiorentino, vicedirettore generale di UniCredit.«L’ipotesi di costruire uno stadio di proprietà – secondo Fiorentino – darà valore alla società, ma è un progetto che sta portando avanti il socio americano. Non siamo coinvolti e anche sulla parte finanziaria ci siamo abbastanza tirati fuori. Capiremo quando le cose diventeranno più definite, quando ci sarà un piano ». È l’ennesimo segnale della frattura interna tra i due azionisti della Roma. Resta in attesa di svolte, invece, la trattativa con Cheng Feng: «Non abbiamo fretta e non ci sono novità», ha spiegato Fiorentino.