(F. Maccheroni) La Juve si suicida e la Roma perde la prima occasione, la più importante, per credere che i punti da rimontare non siano impossibili (attualmente 9, ma c’è da recuperare la partita col Parma). La perde sicuramente per merito della Lazio che la inchioda sullo 0-0, ma anche per suoi chiari demeriti. Garcia sottolinea errori nell’ultimo passaggio, nel tiro (Florenzi e Pjanic), ma non sottolinea il suo errore: ha lasciato in campo giocatori sfiniti (Totti), ha lasciato appena 9 minuti all’unico centravanti vero (Destro) preferendo inserire al 19’ della ripresa Bastos che, senza una boa al centro dell’area, ha regalato i suoi sforzi alla difesa laziale.
In tutto questo, ora la Roma dovrà guardarsi dietro, dove c’è il Napoli che si porta a -4. Lo stesso Napoli che dopodomani ospiterà i giallorossi per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Garcia ha fatto bene a preoccuparsi prima di tutto del campionato, ma con quale squadra difenderà il 3-2 dell’andata? Vedremo. La Lazio resta imbattuta dopo aver ospitato Juve e Roma. È solida. Ma per chi staziona in nona posizione, sarebbe stato meglio una vittoria e una sconfitta. Non prenderle non paga.