Andrea Abodi lancia un appello agli arbitri. Dopo l’assemblea di Serie B di oggi pomeriggio a Milano, il presidente di Lega ha chiesto «un miglioramento reciproco» riguardo alla situazione attuale. «Rinnoviamo – ha detto Abodi – la nostra stima nei confronti del designatore Messina e del presidente Nicchi, ma avvertiamo delle criticità riguardo all’assetto complessivo». I presidenti chiedono uno scambio maggiore tra gli arbitri di A, B e Lega Pro e dei tempi di dismissione più meritocratici e non basati sull’età per i direttori di gara, al fine di avere a disposizione dei fischietti più preparati. «Nessuno avverte complotti, ma un pò di inesperienza sì», ha sostenuto Abodi. Il presidente ha fissato per il 28 marzo un incontro con tutti i proprietari per un confronto su diversi temi: la riforma dei campionati, il riordinamento della giustizia sportiva, il contratto collettivo per i prossimi tre anni. L’assemblea ha intanto confermato la volontà di bloccare i ripescaggi dalla Lega Pro anche nel caso in cui si dovesse andare incontro a eventuali fallimenti, come quello del Bari. Verranno però richieste maggiori tutele per tutti i dipendenti dei club e non solo per i singoli tesserati, con l’inserimento di norme più stringenti per l’iscrizione ai campionati. Le società hanno approvato all’unanimità la decisione di far riprendere Carpi-Padova, sospesa lo scorso 31 agosto per un blackout elettrico, dal 27′ del primo tempo. Potranno essere schierati tutti i tesserati, tranne quelli che al momento del rinvio erano di proprietà della squadra opposta. È passata anche la proposta di istituire ventitrè borse di studio per una laurea triennale destinate a un giovane Primavera di ogni squadra (più una per la B Italia). Entro fine marzo, infine, verrà presentato il nuovo comitato etico, di cui farà parte anche l’ex calciatore del Gubbio Simone Farina, balzato agli onori delle cronache per aver denunciato una presunta combine e rimasto senza contratto da giugno 2012.
Fonte: Ansa