Si chiude in parità la diciassettesima giornata di campionato per la Roma Primavera, impegnata sull’ostico campo della Juve Stabia. Risultato finale 1-1 sul campo “Cerulli” di Schiazzano a Massalubrense, un punto ciascuno come lo scorso anno quando terminò senza reti. Pesanti le assenze da entrambe le parti, con i gialloblu del tecnico Turi privi per squalifica del miglior realizzatore Gargiulo e di Mileto. Alberto De Rossi invece era sceso in Campania senza Mazzitelli e Di Mariano, convocati in prima squadra, senza Battaglia squalificato e privo di tanti ragazzi out per problemi fisici (Rosato, Shahinas e Trani) o per problemi burocratici (Radonjic e Vestenicky).
Partita stregata per i giovani giallorossi che hanno chiuso la Juve Stabia all’interno della propria metà campo per almeno ottanta minuti, chiudendo con un conto degli angoli di 14 a 1. Il più pericoloso della Roma è stato anche l’autore del vantaggio, il difensore Deian Boldor: il centrale al 30′ del primo tempo ha sbloccato il match in mischia da angolo dopo un calcio di rigore fallito da Adamo. Il pareggio dei padroni di casa arriva subito, dopo appena due minuti, con una punizione di Elefante sulla quale Proietti Gaffi non è irreprensibile. All’esordio in giallorosso Valmir Berisha si è creato una buona occasione al 40′, girando alto un pallone da spalle alla porta. Un minuto più tardi annullata la doppietta a Boldor, per un fallo in mischia.
La ripresa ha proposto il medesimo copione, Roma in avanti e Juve Stabia arroccata, pronta a sfruttare il contropiede: nei primi dieci minuti addirittura quattro occasioni per i giallorossi con Ferri, Pellegrini, Cedric e Berisha (ammonito al 16’st). Al 25′ il palo nega la prima esultanza romanista di Marin. Nel finale si riscatta Proietti Gaffi, negando a tre minuti dalla fine il gol che sarebbe valso la beffa.
Questa la formazione schierata da De Rossi: Proietti Gaffi, Balasa, Somma, Boldor, Marin; Pellegrini, Adamo, Tibolla; Cedric, Berisha, Ferri.
Con questo pareggio i giallorossi salgono a 37 punti e vedono così allontanarsi ancor di più la vetta della classifica, visti i successi della Fiorentina sul Catania (3-2) e della Lazio sul Palermo (3-1). I viola sono secondi con 40 punti e una gara da recuperare, mentre i biancocelesti di Simone Inzaghi sono primi con 44 punti, sette più dei giallorossi.
Daniele Luciani