(M.Ercole) – Reja ha deciso: basta occhi indiscreti.Sono i finiti i bei tempi per i cronisti che, armati di binocolo, osservavano gli allenamenti biancocelesti. Il tecnico goriziano, infatti, ha chiesto alla società di provvedere installando dei teloni per impedire la visione dall’esterno. Il derby si avvicina, e l’allenatore non vuole concedere alcun vantaggio ai rivali giallorossi, a partire dalle indiscrezioni di formazione.
SQUADRA ANTI-ROMA, KONKO AGO DELLA BILANCIA – Anche per questo nella seduta di allenamento odierna ha mischiato le carte, schierando nelle partitella finale due squadre: una con il 3-4-3 e l’altra con il 4-2-3-1, con titolari e riserve sapientemente mischiati per non lasciar trapelare alcuna informazione. È pur vero che Reja non ha ancora deciso come affrontare la Roma. Molto dipenderà dal recupero o meno di Konko: se il terzino ce la fa, resta valida anche l’opzione della difesa a quattro (con il francese e Radu larghi sulla linea difensiva). A quel punto sarebbe 4-2-3-1 (con Mauri trequartista) o 4-4-2 (con Keita seconda punta).
Se Konko non recupera sarà invece confermato il 3-4-3, perché il suo eventuale sostituto, Cavanda, non dà ancora abbastanza garanzie difensive in una difesa a quattro (compensate dalla presenza di un altro centrale nella linea a tre). Oggi l’ex Genoa ha proseguito il lavoro differenziato (insieme a Helder Postiga): sarà valutato nei prossimi giorni. Lavoro a parte (solo a scopo precauzionale) pure per Candreva. In porta sarà ancora ballottaggio tra Berisha e Marchetti, con l’albanese favorito per una maglia da titolare. Il portiere azzurro si allena regolarmente ma è sempre alle prese con un fastidio muscolare all’adduttore.