(M.Pinci) – Il bosniaco piace al Psg, il club giallorosso vuole prolungare fino al 2018 ma la differenza tra ingaggio fisso e quello con i bonus non piace al giocatore. In ballo anche le questioni Benatia, a cui è interessato il Manchester City, e Rudi Garcia, che lo stato maggiore della società vuole blindare.
ROMA – Una marcia da titolo vanificata fino a oggi solo da una Juventus inarrestabile. Mentre la frustrazione per il primo posto ancora lontanissimo porta un gruppo di tifosi a organizzare appuntamenti in via Allegri per manifestare contro i presunti favori arbitrali di cui avrebbero beneficiato Conte&c. la Roma inizia a pensare al futuro. Un futuro che non potrà prescindere da alcuni rinnovi di contratto, quelli di Pjanic, Benatia, Garcia. Tre protagonisti della Roma lanciata alla rincorsa della Juventus, tre icone dell’annata a passo da scudetto: il miglior rendimento della storia giallorossa eccezion fatta per la stagione 2000-2001, quella del tricolore di Capello, che dopo 24 giornate aveva un punto in più di Garcia.
PJANIC, I BONUS FRENANO IL RINNOVO – Tre leader da blindare, perché su di loro le attenzioni del mercato sono molte e molto importanti. Non è una novità che il Psg abbia messo nel mirino il regista bosniaco che Garcia aveva chiesto di trattenere in estate. La Roma non direbbe no a un’offerta da 30 milioni, e anzi già a gennaio di fronte all’assalto dei francesi ha rimandato all’estate ogni discorso lasciando aperta la porta. Ma per non svalutare la cessione della stellina ex Lione deve rinnovare il contratto in scadenza 2015. Rinnovo vicinissimo da almeno un mese (prolungamento fino al 2018 con clausola da 30 milioni) ma attualmente in stand by: troppa differenza tra la quota fissa proposta e i bonus a obiettivi di squadra. Se la Roma dovesse sbagliare annata, così, Pjanic andrebbe a guadagnare meno delle proprie richieste: un elemento su cui si dovrà discutere ancora. Ma il tempo non è certo un alleato del club giallorosso, convinto però di riuscire a portare a termine a breve il prolungamento del bosniaco. Per poi sedersi a discutere con chiunque volesse portarselo via.
CITY SU BENATIA, MA LUI VUOLE RESTARE – Ma attenzioni nobili si sono concentrate da alcune settimane anche sul franco-marocchino Mehdi Benatia: il Manchester che perderà Vidic cerca centrali. Ma più dei Red Devils è il City a essersi interessato al difensore, oggi tra i migliori interpreti continentali del ruolo. Potendo contare, tra l’altro, sul fatto che lo stipendio del centrale prelevato in estate dall’Udinese non è certamente il più alto della rosa giallorossa. Anzi: con 1,25 milioni di euro netti a stagione, Benatia guadagna quasi la metà rispetto agli altri due grandi colpi estivi, Strootman e Gervinho. Una molla su cui potrebbero far leva anche gli inglesi. Per questo a breve la Roma siederà con gli agenti del difensore per pianificare un adeguamento contrattuale della sua colonna centrale. Contando sulla parola del difensore, che a giugno, quando il ds Sabatini temporeggiava con i Pozzo la definizione dell’affare in attesa di cedere Marquinhos, aveva detto no alla Juventus spiegando di aver dato la propria parola alla Roma. Una parola che vale anche per il futuro. Ma il mondo del calcio europeo, dopo la serie di risultati di questo avvio di stagione, ha messo sotto osservazione anche Rudi Garcia. Lui, con la Roma, ha un contratto per altri 2 anni. Ma l’assegno annuale da 1,2 milioni non lo mette al riparo da possibili tentazioni. Tanti, dal Monaco al Valencia, in estate cambieranno allenatore e inevitabilmente stanno già pensando a lui. Per evitare spiacevoli sorprese, quasi inevitabile che a fine campionato Sabatini e Baldissoni decidano di blindare il tecnico francese. A colpi di milioni.