Come annunciato nei giorni scorsi dalla società giallorossa, Rudi Garcia terrà la conferenza stampa pre-partita di Roma-Inter alle ore 13:15.
Queste le parole del tecnico:
Partita importante e difficile, con qualche giocatore importante non al top. Prevede qualche cambio o sarà la solità Roma?
“Torosidis e Pjanic stanno bene, Florenzi può essere nel gruppo, Gervinho è perfetto. Gli altri sono tutti a posto. Una gara importante e difficile, ma come tutte le altre. lo era quella di Bologna, lo sarà a Napoli. E’ sempre difficile, ma faremo in modo di vincere”.
Quanto può pesare la chiusura di tre settori?
“Su un breve termine non è un problema, con la Sampdoria abbiamo vinto. Dobbiamo giocare come con loro, pensando solo al nostro gioco anche per i tifosi che saranno fuori. Però su un lungo termine può pesare, i tifosi devono fare in modo di adattarsi alla regola, giusta o sbagliata. Il problema di queste norme è se si lascia troppo spazio all’interpretazione, poi sembra che una situazione venga punita e un’altra no”.
Si affrontano due squadre con una proprietà straniera. Che segnale è il rinnovo di Sabatini, o la volonta di costruire lo stadio?
“E’ importante per noi, il fatto che Walter abbia rinnovato è una buona notizia, è un professionista di livello. Sullo stadio, questo non è uno stadio adatto al calcio e per essere un grande club europeo serve un impianto nostro, ma la dirigenza ha capito subito questa cosa”.
L’Inter si lamenta per non aver avuto ancora un rigore. Dopo queste lamentele e le polemiche arbitrali, è preoccupato?
“Non è solo il caso dell’Inter, ho sentito e letto molte cose sui casi arbitrali. Non c’è nulla da aggiungere. Spero che in futuro si parli più del campo, quello mi aspetto da un grande calcio come quello italiano. E’ tutto”.
Sull’assenza dei tifosi, c’è una parte della tifoseria che difende i suoi diritti e una società pesantemente danneggiata. Che strumenti ha la società per uscire da questa situazione’
“Io mi occupo solo del piano tecnico. Quello che possiamo fare è giocare al meglio per vincere, anche per i tifosi che non possono venire allo stadio. Il tema è più ampio, è una questione che riguarda la Lega e la federazione. Non sono io, uno straniero, a dover cambiare qualcosa. Mi aspetto che le cose cambino, ma non so in che modo. Non mi piace giocare in un Olimpico semivuoto, speriamo non succeda più fino a fine stagione. I tifosi devono adattarsi”.
Bonucci si aspetta un vostro calo.
“Vedremo”.
E’ contento che le avversarie della Roma siano andate avanti in Coppa?
“Vedremo, Juve e Fiorentina si scontrano in Europa. Non è un problelma il loro campionato, il mio è la partita con l’Inter. Aspetteremo i risutati degli altri, ma prima dobbiamo battere un’Inter di qualità, con un grande allenatore. Dovremo essere più forti di tutto”
Si aspetta un Inter diversa rispetto all’andata?
“Mazzarri ha fatto sempre risultati e il loro gioco è efficace, ma importa il gioco della Roma: attacco manovrato ed efficacia in difesa, con i giocatori che danno il meglio per l’organizzazione difensiva. se mettimao in campo cosa sappiamo fare otterremo i 3 punti”.
L’Inter difende a 3 o a 5
“Difende a 3 e a 5, con Nagatomo e Jonathan che attaccano sugli esterni. E’ raro vedere un centrale andare sulla fascia come un terzino. Ci sono vantaggio a giocare così, ma ha degli svantaggi come tutti i moduli. Dobbiamo fare in modo di sfruttare i loro punti deboli e limitare quelli forti”.
Domani l’International Board si riunisce per decidere sulla moviola in campo La sua posizione’
“Sono favorevole, nel 21esimo secolo è possibile aiutare gli arbitri con la tecnologia. Almeno iniziando con questo, ci sono già dei test svolti dalla Fifa. Vedremo come andrà, non ci sarà un calcio a due velocità”.
La Roma si sta dimostrando più concreta e cinica, vincendo anche senza i leader. Cosa ha acquisito la squadra a livello mentale rispetto a prima?
“Che dire, bisogna fare attenzione a un analisi differente dopo la gara di Bologna. Dopo la Coppa Italia dicevamo che mancava efficacia in avanti e in difesa, facendo un bilancio di tutta la stagione dimostra che siamo efficaci. Sicuramente la squadra può migliorare, ma sul piano mentale i giocatori sono forti e uniti. giocando bene è pià facile vincere, ma può anche capitare di vincere non giocando bene, come a Bologna. Conta il risultato, ma giocando bene è più facile vincere”.
Le parole di Conte?
“Ognuno ha la sua opinione, non ho nulla da aggiungere. Sono concentrato sul campo e voglio che la squadra dia una gioia ai tifosi”.
Pjanic non riesce a terminare una partita per il problema fisico. la preoccupa?
“Io rischio spesso con lui come ho fatto in passato con De Rossi, ma sarebbe bene che tornasse al cento per cento così da renderlo più libero in campo e fare il meglio per lui e per la squadra”.
Quanto è stato difficile concentrarvi sulla partita dopo questa settimana? Totti, sta meglio?
“Francesco sta meglio, ma dipende dal dolore. Ha preso una botta, il dolore piano piano va via. Penso che per il Napoli non ci saranno problemi. Ho la fortuna di avere giocatori d’esperienza e non ho bisogno di ripetermi con loro: sanno che la priorità è concentrarsi sul campo. Lo abbiamo visto con la Samp, la squadra è concentrata e ha voglia di vincere. Così dobbiamo andare avanti per l’obiettivo Europa”.
Toloi?
“E’’ un difensore centrale, è arrivato influenzato ed è arrivato nel periodo delle 5 partite ravvicinate, era difficile vederlo in allenamento. Ora sono sicuro che è pronto per giocare, quando ne avremo bisogno”.