Dici Roma-Parma e il pensiero corre subito al 17 giugno 2001, il giorno in cui una folla di 100.000 persone trascinò letteralmente la Roma a battere i gialloblù vincendo lo Scudetto. Stavolta però è un altro il precedente con i ducali che vogliamo raccontare, precisamente quello del 19 dicembre 2004.
Per la generazione cresciuta nel mito della Roma di Viola e dello scudetto del 1983, “106 volte grazie” non era solo il doveroso tributo a Roberto Pruzzo come capocannoniere della Roma, ma anche e soprattutto una dimostrazione di amore e riconoscenza verso il “Bomber” per antonomasia. Il 5-1 inflitto al Parma a ridosso delle festività natalizie del 2004, che nonostante le dimensioni del punteggio sarebbe rimasto piuttosto anonimo, assume quindi un’importanza particolare: proprio quel giorno Francesco Totti realizzò infatti il definitivo sorpasso a Pruzzo come giocatore più prolifico di sempre con la maglia giallorossa.
Già appaiato al Bomber a quota 106, contro lo scalcinato Parma di Carmignani Totti mise a segno prima la rete numero 107, con tanto di maglia celebrativa, e poi anche la numero 108: da allora sono passati quasi 10 anni e il Capitano non ha smesso di segnare. Ad oggi sono 232, ma il tassametro corre, eccome se corre…
Tabellino
19 dicembre 2004 – Stadio Olimpico
Roma-Parma 5-1 (2-1)
MARCATORI: 10′ Cassano, 29′ Totti, 45′ Bovo, 50′ Cassano, 52′ Montella, 58′ Totti.
ROMA (3-4-3): Curci, Dellas, Mexes (78′ Scurto), Ferrari, Panucci, Aquilani, De Rossi, Cufrè, Totti (86′ Corvia), Montella, Cassano (78′ De Martino). A disp. Pipolo, Briotti, D’Agostino, Mido.
All.: Del Neri.
PARMA (4-4-1-1): Frey, Ferronetti, Bovo, Cardone (17′ Cannavaro), Bonera (46′ Contini), Simplicio, Grella, Degano, Pisanu, Morfeo (56′ Budel); Gilardino. A disp. Berti, Camara, Rosina, Maccarone.
All.: Carmignani.
ARBITRO: Racalbuto di Gallarate.
NOTE: Ammoniti Totti, Montella, Pisanu, Contini. Espulso Pisanu per doppia ammonizione. Angoli: Roma 7, Parma 3. Recupero: 2′-1’.