Sinisa Mihajlovic, tecnico della Sampdoria, ha parlato della sfida con la Roma che andrà in scena domenica sera. Il tecnico blucerchiato si definisce “biancoceleste, per quello che ho vinto e per quello che mi hanno dato i tifosi della Lazio” ed aggiunge “non ho paura della Roma, anche se sta facendo un ottimo campionato”.
Della squadra di Garcia non teme nessuno, nemmeno Totti, che definisce “il più grande calciatore italiano di tutti i tempi, più grande anche di Rivera e Baggio”. Il rapporto con il Capitano, però, non è stato sempre dei migliori. “Consideravo Francesco mio amico, poi c’è stato un periodo in cui non ci siamo più sentiti”. Successe in occasione della partita di addio al calcio del serbo: “Lo avevo invitato e neppure mi rispose. Per me il rispetto è importante. Ora abbiamo ricucito il rapporto ed è tutto a posto”. La “pace”, aggiunge, è stata siglata “il giorno della morte di mio padre, mi mandò un telegramma”. Poi ricorda un simpatico retroscena: “Quando la Roma era allenata da Zeman, andai a vedere gli allenamenti dei giallorossi e Francesco, appena mi vide a bordo campo, con il suo fare scherzoso mi disse: Chi ti ha dato il permesso di entrare qui, a casa mia?”.
Un ultima battuta su Ljajic, che Sinisa Mihajlovic conosce bene: “Il giorno che capirà che deve essere determinante può fare il salto definitivo di qualità”.
Fonte: Corriere dello Sport