Una doppietta di Destro e una punizione di Pjanic decidono la sfida dell’Olimpico: giallorossi a -9 dalla Juve e a +4 sul Napoli ma preoccupano gli infortuni dei due pilastri
ROMA – Una vittoria agrodolce quella ottenuta dalla Roma nel posticipo domenicale contro la Sampdoria. I ‘Lupi Incazzati’ evocati da Garcia si sono infatti manifestati, facendo un sol boccone degli uomini di Mihajlovic grazie a un Destro in serata di grazia: l’attaccante strappato alla Juve due stagioni fa non fa rimpiangere l’assenza di Totti, fermato da un problema muscolare, e con una doppietta tra primo e secondo tempo apre e chiude la partita meritandosi la standing ovation dell’Olimpico a dieci minuti dal termine. A ricamare tra primo e terzo gol la vittoria giallorossa una punizione pennellata con classe da Pjanic nell’angolino basso della porta di Da Costa, per un 3-0 che risponde alle vittorie di Juve e Napoli e mantiene la Roma a quattro lunghezze dai partenopei e a -9 dai bianconeri. E fin qui i sorrisi.
ANCORA CORI CONTRO NAPOLI. MAICON E BENATIA KO – Da registrare, nella prima delle due serate a curve chiuse, ci sono però i cori reiterati inneggianti all’eruzione del Vesuvio ripetuti dalle tribune, che rischiano di portare nuove sanzioni al club giallorosso. Sul campo, sia Maicon che Benatia hanno accusato problemi muscolari e per infortunio hanno dovuto abbandonare il campo, con il centrale addirittura a richiamare Garcia per fargli cambiare idea sul secondo cambio, in origine destinato a Strootman.
PJANIC, FUTURO IN DISCUSSIONE – “Ci sono state troppe critiche dopo la sconfitta di Napoli, e non erano giustificate. Eravamo andati lì per vincere. Oggi è stata una bella risposta”. Così Miralem Pjanic, autore stasera su punizione di uno dei tre gol con cui la Roma ha battuto la Sampdoria. “Tutta la squadra è rimasta toccata dalle critiche – dice il giallorosso ai microfoni di Sky – A Napoli sarebbe bastato segnare un gol e la partita sarebbe girata. Siamo rimasti delusi per la sconfitta, perché avevamo dato tutto. Ma oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con Juve e Napoli, che sono forti. E abbiamo anche una gara in meno. Il gruppo à molto contento del risultato di oggi”. L’ultima battuta è per il suo futuro giallorosso: “Io sto bene qui, ma adesso è il momento di concentrarmi per finire il campionato. Poi vedremo, troveremo una soluzione…”.