«Totti? L’ultima volta che se n’è parlato si è fatto male. Lasciamo stare, per ora». Dichiarazione questa di Cesare Prandelli a RTL riferendosi all’ultimo infortunio che aveva bloccato il capitano giallorosso. Ma ora è tornato. Come? Segnando e deliziando i tifosi, romanisti e non, con le sue ormai proverbiali giocate di classe pura. Lo stesso Totti nei giorni scorsi ha rinnovato la sua disponibilità a far parte dei 23 per il mondiale in Brasile. Totti ha giocato nella nazionale maggiore dal 1998 al 2006, conquistando il mondiale in Germania.58 presenze e 9 gol il suo score azzurro. L’ultimo gol, quello segnato all’Australia su rigore negli ottavi di finale del Mondiale in Germania.
«Mi fa enormemente piacere che un grande campione, uno dei più grandi del dopoguerra, che tuttora gioca, dia la possibilità al Ct di eventualmente pensare a lui – ha dichiarato ieri Prandelli -. Questo per me è un atto di grandissima considerazione, i grandi campioni hanno anche i momenti giusti per mandare i messaggi. Prima dell’infortunio Totti aveva una condizione fisica straordinaria, ora la sta ritrovando. Lui ha detto che ovviamente si deciderà solo dopo aver verificato la condizione fisica. Quindi non è solo un discorso tecnico, perché da un punto di vista tecnico Totti è inattaccabile. L’età è quella che è, anche se sta dimostrando di reggere i ritmi, ma in Brasile c’è qualcosa di più. Valuteremo la condizione fisica».
Per quanto riguarda Antonio Cassano, Prandelli ha assicurato che «le valutazioni saranno solo tecniche e non caratteriali. Con Antonio abbiamo fatto due anni belli dal punto di vista dei risultati. Le scelte saranno dettate esclusivamente da un punto di vista tecnico. Dal punto di vista comportamentale, se c’era qualcosa da dire o da chiarire lo abbiamo fatto al tempo giusto».
Fonte: Corriere dello Sport