James Pallotta avrà una settimana molto intensa nella capitale. Si occuperà della presentazione dello Stadio ma non solo come riporta oggi il Corriere dello Sport. Con lui i dirigenti della Roma parleranno anche di rinnovo di alcuni contratti in scadenza. Primo fra tutti quello di Miralem Pjanic, uno dei pezzi forti del prossimo calciomercato. Esistono tanti interessi imprenditoriali in questo viaggio di Pallotta, stadio a parte. Uno riguarda ad esempio il main sponsor, cioè la scritta più visibile da esporre sulla maglia da gioco, di cui la Roma sente la mancanza dopo la fine del rapporto con Wind. Anche a questo serve, eccome, il secondo posto in classifica: la qualificazione diretta alla Champions League sarebbe un veicolo pubblicitario fondamentale per attrarre capitali, aumentare il fatturato, in definitiva alzare l’asticella delle ambizioni, in un circolo virtuoso che deve tener conto del fair play finanziario. Ma non vanno sottovalutati i risvolti emotivi e simbolici di un’apparizione del presidente. Pallotta conta nei prossimi giorni (il rientro negli Usa è previsto venerdì) di annunciare il rinnovo del contratto di Miralem Pjanic. I tifosi ormai se l’aspettano, dopo le anticipazioni di pochi giorni fa di Walter Sabatini. Il direttore sportivo ha trattato a lungo con l’entourage di Pjanic, il procuratore Michael Becker e non solo. Oltre alla questione dei premi “facili”, che potrebbero consentire al giocatore di guadagnare quasi 4 milioni netti a stagione fino al 2018, è attesa l’ufficializzazione della clausola rescissoria che lascerebbe Pjanic libero di muoversi davanti a un’offerta congrua. E’ un modo per tutelare tutte e due le parti: l’atleta che può ancora essere tentato dal Paris Saint-Germain, la Roma che può incassare una cifra più alta dal trasferimento, l’estate prossima o quella dopo. Rimandato invece il rinnovo di Rudi Garcia. I contratti degli allenatori non aiutano i club a monetizzare. E poi Pallotta ha già l’agenda piena.