Non si può rimproverare nulla in fatto di numeri ad Adem Ljajic. Il suo rendimento è superiore alla media degli attaccanti esterni e i cinque gol segnatinel panorama della squadra giallorossa riescono ancora a spiccare. E’ rimasto in panchina solo tre volte in campionato, nessun infortunio, solo un’assenza per squalifica. Tuttavia dato che costerà circa una ventina di milioni, oggi c’è un po’ meno di pazienza nei suoi confronti. Il serbo da quando è arrivato a Roma non è stato mai decisivo, ma certamente può crescere nel finale e Garcia è disposto ad aspettarlo.
Walter Sabatini, insieme alla Roma, ha scommesso più e più volte su giocatori maturi e su ragazzini acquistati talvolta a peso d’oro ma rivenduti per la loro massa in diamanti. Stesso discorso per Tin Jedvaj; il talentino croato la scorsa settimana non è stato neanche convocato. Adesso sta a lui farsi valere. E’ un difensore centrale e terzino destro, anche centrocampista all’occorrenza. E’ che fa la faccia lunga. Si abbatte.
Ma bisogna avere la pazienza di aspettare che le scommesse maturino. Michel Bastos, ingaggiato dal ds Sabatini, per esempio finora è stato il primo a rendere in via immediata. E’ troppo presto per giudicare il suo valore e non si può affatto escludere che di qui alla fine del campionato il brasiliano prenda il sopravvento.
Fonte: Corriere dello Sport