Alla vigilia della trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:
Quali sono le condizioni di Maicon e Pjanic?
“Il ginocchio di Maicon va benissimo ma stamattina aveva un po’ di influenza ed è stato preferibile non farlo allenare. Viene con noi a Sassuolo senza problemi. Non ci sono problemi neanche per Pjanic, è a disposizione”.
Gli attaccanti sono tornati a segnare, è il momento di rilanciare Ljajic?
“Tutti sono importanti, poi c’è un attacco che gioca da tre partite e funziona bene. Dobbiamo vedere le cose dal lato positivo, c’è un tridente che funziona e chi entra deve aiutare la squadra, devono essere efficaci come fatto da Florenzi nell’ultima partita. Da inizio stagione ci aiutiamo l’un l’altro e questo atteggiamento positivo è la nostra forza. Per me non conta chi inizia la partita perché non giochiamo mai solo in 11. E’ la terza partita e ne arrivano altre due, quindi tutti pronti”.
Con il Napoli potenzialmente a nove punti e lo scontro con la Juve di domani, iniziate a pensare a programmare la prossima stagione?
“Siamo in lotta per andare in Champions e questo è il nostro obiettivo. Faremo di tutto per andarci evitando il preliminare, quindi con il secondo posto. Poi avremo tutto il tempo per parlare col presidente e con Walter per valutare le nostre possibilità. L’obiettivo è confermare tutta la rosa oggi presente”.
In questa settimana con Pallotta, sperava si potesse arrivare al rinnovo di Pjanic?
“E’ un po’ di tempo che se ne parla ma io non sono preoccupato. Lui deve essere concentrato sul campo e lo sta facendo. E’ importante rimanere concentrati sulla stagione che non è finita. Per parlare dei singoli avremo tutto il tempo, non c’è quasi nessuno in scadenza di contratto, quindi non abbiamo fretta di risolvere i casi individuali”.
Pallotta ha detto di averle proposto il rinnovo e lei ha rifiutato. Perché?
“Io sono sotto contratto, quindi non è un argomento di attualità. Io sto benissimo qui, non c’è fretta di risolvere la questione. Già ne ho parlato più volte, vedremo alla fine della stagione. Parlo spesso con il Presidente come con i dirigenti, si parla di tutto, non solo dei contratti”.
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Domani con l’ora legale giocherete alle 11.30. Può essere un problema? Ci sono giocatori che potrebbero avere più problemi?
“Visti i soldi dati dalle tv al calcio ci dobbiamo adattare. Giocare a mezzogiorno fa cambiare un po’ la preparazione della partita e per questo motivo sono due giorni che ci alleniamo la mattina. L’unico problema è che si dormirà un’ora in meno, la partita arriva quasi subito dopo la sveglia. Abbiamo già pensato e organizzato tutto, domani sarà la terza volta che giochiamo a mezzogiorno dopo Fiorentina e Verona quindi non ci faremo trovare impreparati”.
Ha gestito Totti nelle ultime tre partite sostituendolo nel secondo tempo. Può giocare contro il Sassuolo?
“Sì Francesco non può fare tutte le partite intere così ravvicinate. Nell’ultima gara ha fatto sessanta minuti quindi può iniziare con il Sassuolo, poi vedremo come sta”.
E’ un momento importante anche per la necessità di gestire le energie?
“Mercoledì giocheremo solo noi e il Parma ma poi avremo quattro giorni per recuperare verso il Cagliari quindi non avremo problemi”.
Nelle ultime interviste sugli argomenti extra-campo è stato un po’ elusivo…
“Perché voi non parlate delle cose che interessano me come allenatore ovvero la tattica, l’avversario, i grandi giocatori…”.
Ha paura di un calo di tensione data la buona posizione di classifica e l’impossibilità di recuperare la Juventus?
“Sono qui per questo motivo, devo tenere sempre alta la concentrazione nel mio gruppo di ragazzi professionisti che fino alla fine saranno al massimo”.
Domani sera Napoli-Juventus: che risultato si augura?
“Mi auguro prima di vincere la partita con il Sassuolo, cosa che non sarà facile. Mi ricordo che la prima partita che ci ha deluso è stata questa: abbiamo sbagliato palle gol e preso gol all’ultimo secondo. Prima di questa gara avevamo fatto dieci vittorie e un pareggio e tutti dicevano che avremmo vinto facilmente. Domani dovremo essere più che al 100%. Hanno giocatori pericolosi, dovremo stare attenti. Dobbiamo vincere. Se vinciamo, ogni risultato di Napoli-Juve sarà positivo”.
De Rossi con il Torino ha giocato in una posizione più alta rispetto al solito. Dovuto al Torino o alla presenza di Totti e Destro?
“No, abbiamo deciso di pressare alto contro il Torino quindi Daniele non può rimanere davanti alla difesa ma si deve alzare anche lui pressando il regista avversario. Nel secondo tempo ci siamo abbassati fino al gol di Immobile, ma poi abbiamo alzato nuovamente il baricentro per conquistare palla nella metà campo avversaria. Così è nato il gol di Florenzi”.
Tre gare in una settimana richiederanno un po’ di turnover. Riguarderà anche Gervinho?
“Sinceramente tutto è possibile. Bisogna valutare partita dopo partita. Al momento per Gervinho va tutto bene dal piano fisico e della fiducia, è importante che continui a fare gol e assist. Il suo profilo in squadra rimane unico, solo per questo forse rimane in campo un po’ più degli altri. Contro le squadre schierate in difesa può trovare lo spazio e la giocata, come può farlo in contropiede”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it