(B. Tucci) – Mancano otto giornate alla fine del campionato, la Roma ha sei punti più del Napoli e una partita da recuperare, quella contro il Parma che si giocherà mercoledì prossimo all’Olimpico.Perché abbiamo chiesto aiuto ai numeri? Per il semplice fatto che possono aiutarci (e non poco) a dire che, così stando le cose, solo la Roma può perdere la corsa al secondo posto. Però, si deve essere ottimisti dopo la prova di carattere dimostrata contro il Torino. La squadra ha provato fino all’ultimo a vincere il match, riuscendoci grazie anche alla bravura di Rudi Garcia che ha rischiato gettando nella mischia tutta la potenza offensiva del gruppo. Ora, attenzione: in una settimana, la Roma scenderà in campo tre volte: domenica prossima in casa del Sassuolo; tre giorni più tardi per il match già citato con il Parma e poi ancora in trasferta con il Cagliari. Se i giovanotti di Garcia dovessero giocare con la stessa grinta dimostrata con il Torino, già da subito la tifoseria giallorossa potrebbe stare tranquilla: la Roma andrà in Champions senza i preliminari.
Dopo aver visto la Lazio di Genova, comincio a pensare che i tifosi biancazzurri abbiano ragione. Gli alti e bassi continuano: prima la bella prova di Firenze; poi il mezzo passo falso con il Milan, infine la doccia scozzese a Marassi. Le possibilità di entrare nell’Europa minore si assottigliano perché, adesso in classifica non sono avanti solo Inter e Parma, ma anche l’Atalanta. Insomma, le speranze sono pochissime e se i sostenitori protestano non hanno tutti i torti. Il presidente deve convincersi che la squadra va rivoluzionata: questa estate la campagna acquisti è stata fallimentare. Bisogna programmare fin da adesso il futuro se non si vuole ripetere la pessima stagione che sta oggi vivendo la Lazio.