(G.Piacentini) Il suo volo privato arriverà questa mattina, per quella che probabilmente sarà la settimana più importante da quando è presidente. L’agenda romana di James Pallotta è fitta di impegni: domani sera sarà in tribuna all’Olimpico per la gara con il Torino, che sarà preceduta dalla celebrazione per l’inserimento di Attilio Ferraris, Sebino Nela, Giuseppe Giannini e Vincenzo Montella nella Hall of Fame.
L’appuntamento clou è però fissato mercoledì mattina in Campidoglio dove, alla presenza del sindaco Ignazio Marino e davanti ad una platea di circa 400 invitati, presenterà lui stesso il progetto del nuovo stadio. Uno snodo importantissimo della presidenza americana, un nuovo punto di partenza nella costruzione della Roma del futuro, che dovrà essere una società moderna nella gestione e competitiva dal punto di vista sportivo.
A margine della presentazione, Pallotta sarà protagonista anche di una cena organizzata per mercoledì in un locale nella in zona Eur, in cui il presidente illustrerà altri particolari sul nuovo stadio, presentando agli sponsor le offerte relative alla vendita dei palchi d’onore e i posti in tribuna acquistabili, come succede nell’Nba, per molti anni e non solo per una stagione. Prima di ritornare negli Stati Uniti, giovedì mattina, il presidente proverà a sbloccare anche due situazioni relative alla squadra, ossia i contratti di Garcia e Pjanic.
E se il prolungamento del tecnico francese, del quale hanno cominciato a parlare da un po’ di tempo il suo agente e i dirigenti romanisti, è già in dirittura d’arrivo, per quello del bosniaco servirà un intervento risolutivo di Pallotta. Il calciatore, che piace moltissimo al Psg, pronto ad offrirgli un contratto superiore ai 4 milioni di euro a stagione, ha dichiarato più volte (l’ultima nella clip di auguri a Strootman) che il prossimo anno vorrebbe giocare la Champions con la Roma. La società vuole tenerlo, ma con la firma sul prolungamento dell’accordo che scade nel 2015 per non perderlo il prossimo anno a parametro zero: “ballano” alcune centinaia di migliaia di euro a stagione. Niente che Pallotta non possa risolvere.