(G.Piacentini) Nel finale di gara col Torino sono stati entrambi protagonisti. Uno ha realizzato il gol che ha portato la Roma alla vittoria, l’altro ha avuto un buon impatto in una gara che per i colori giallorossi aveva preso una brutta piega. Solo uno, però, tra Alessandro Florenzi e Adem Ljajic sembra destinato a partire titolare contro il Sassuolo.
Rispetto al tridente delle ultime gare, composto da Gervinho, Destro e Totti, solamente il capitano dovrebbe osservare un turno di riposo in vista delle tre partite in sette giorni – dopo il Sassuolo ci sarà il recupero col Parma e la trasferta di Cagliari – che la Roma dovrà sostenere. Al fianco dell’insostituibile Gervinho e di Destro, che ha il piede caldissimo ed è reduce da tre reti nelle ultime tre partite, il ballottaggio è quindi tra Florenzi e Ljajic. Entrambi mancano da un po’ dalla formazione titolare: l’ultima volta dell’azzurro è stata a Napoli, il 9 marzo, quella dell’ex fiorentino una settimana prima, all’Olimpico contro l’Inter.
Entrambi hanno pagato l’esplosione di Destro e il ritorno di Francesco Totti, con una differenza: Florenzi è stato utilizzato da Garcia in tutte le 34 partite (compresi gli 8’ nella gara poi sospesa col Parma e la Coppa Italia) disputate dalla Roma, partendo 21 volte titolare ed subentrando nelle altre 13; Ljajic è invece rimasto cinque volte in panchina senza entrare e una volta è stato fuori per squalifica. Il serbo ha scontato con la panchina contro Udinese e Genoa il poco impegno nel quarto d’ora giocato a Napoli, subendo a fine partita il rimprovero pubblico di Garcia. La prestazione col Torino dimostra però che ha capito la lezione anche se dal punto di vista psicologico a stare meglio è comunque Florenzi, che sta cercando di convincere Prandelli a portarlo in Brasile.
Per lui si parla di rinnovo del contratto, con adeguamento, mentre ieri sono tornate a circolare le voci di una possibile cessione di Adem: piace sempre al Milan, che aveva provato a prenderlo già la scorsa estate prima del sorpasso della Roma, ed ha 9 partite per convincere Garcia a puntare su di lui. Probabile un turno di riposo Maicon, che anche ieri non si è allenato. Al suo posto ci sarà Torosidis, la cui presenza dovrebbe escludere quella di Romagnoli per non avere due terzini bloccati: il ballottaggio a sinistra è tra Dodò e Bastos, al centro tornerà Benatia.
A centrocampo toccherà ancora a Nainggolan (diffidato e squalificato per il recupero col Parma), De Rossi e Pjanic. C’è soddisfazione, infine, per il primo giorno della campagna abbonamenti. Non sono stati resi noti i dati ma in molti hanno già rinnovato: chi continuerà a farlo in questa prima fase di vendita avrà delle agevolazioni sostanziose sui mini abbonamenti che saranno messi in vendita per le gare europee – a Trigoria non usano il termine Champions League per scaramanzia – del prossimo anno.