(G.Piacentini) Tornerà a maggio, per verificare di persona a che punto sarà l’iter burocratico per la costruzione del nuovo stadio. Prima di riprendere l’aereo per gli Stati Uniti, giovedì sera, James Pallotta è stato a cena in un ristorante alle spalle di piazza Venezia con il suo staff, ospite di Luca Parnasi.
Per festeggiare la presentazione del nuovo stadio della società giallorossa, ma anche l’ingresso nella Roma della Starwood Capital Group, società che gestisce asset per 33 miliardi di dollari e che ha acquistato una quota di minoranza dell’As Roma. Pallotta ha quindi ceduto una parte delle sue azioni alla società d’investimento che parteciperà attivamente al reperimento dei fondi per la costruzione dello stadio. «Questa transazione – le parole di Barry Sternlicht, presidente della Starwood Capital – ci offre la possibilità di essere partner nello sviluppo di uno di progetti real estate più entusiasmanti in Europa».
Nel processo di americanizzazione della società rientra anche le partnership con la Legends, società che si sta occupando della vendita dei Naming Rights del nuovo stadio. Il sito www.stadiodellaroma.com che ha già fatto registrare un record di accessi, è stato invece realizzato dalla Fleishman Hillard, una importante società di comunicazione. Dall’ex presidente giallorosso Rosella Sensi, arriva invece una risposta piccata sulla questione-Soros. «Non l’ho mai incontrato, evidentemente Pallotta è stato informato male».