(A.Pugliese/C.Zucchelli) Adesso la speranza, la prima della lista, è che mercoledì (ad Innsbruck)Miralem Pjanic non giochi. Perché Bosnia-Egitto è «solo» un’amichevole e perché quel ginocchio destro non smette di tormentarlo. Del resto, con il pugno rifilato ad Icardi, Daniele De Rossi domani rischia un lungo stop (tre giornate?) ed allora la situazione del centrocampo giallorosso può diventare davvero allarmante.
Stop necessario Non siamo ancora ai livelli di emergenza, ma è chiaro che molto dipenderà anche dal ginocchio di Miralem. «Lo curo durante la settimana, sto gestendo il problema ma non è facile», ha detto il bosniaco dopo RomaInter. Tra l’altro, Miralem è sempre più preoccupato, perché il dolore è affiorato durante Juve-Roma del 5 gennaio e due mesi dopo non è ancora scomparso. Dovrebbe fermarsi («Con l’Inter non doveva giocare neanche un minuto», ha detto Garcia) e nella sua testa l’eventualità c’è, ma solo dopo la sfida di domenica a Napoli. Dovesse però arrivare la lunga squalifica di De Rossi, allora la situazione cambierebbe. Ecco perché la Roma si augura con tutto il cuore che Pjanic mercoledì non ci giochi su, per evitare che il problema diventi ancora peggiore.
Cambio di modulo È ovvio, però, che con De Rossi out Garcia dovrà andare a caccia di soluzioni alternative, considerando l’importanza che dà il francese al reparto in questione. «Il centrocampo è l’anima del mio gioco, il mio calcio nasce tutto lì» ha detto più volte il francese. Senza De Rossi e con Pjanic a mezzo servizio, Rudi può virare secco verso il 4-2-3-1, con Nainggolan e Strootman a fare la guerra davanti alla difesa e tre trequartisti a scelta tra Florenzi, Gervinho, Ljajic, Totti e lo stesso Pjanic. La fattispecie, tra l’altro, già domenica permetterebbe ai giallorossi di mettersi a specchio contro il Napoli, utilizzando un modulo già provata in altre circostanze, con la soluzione Strootman-Nainggolan sperimentata in Roma-Genoa 4-0 e Roma-Samp 3-0. Insomma, i precedenti sono incoraggianti…
Alternative Se invece Garcia deciderà di andare avanti con il 4-3-3 e sempre in caso di assenza forzata di De Rossi e «probabile » di Pjanic, per chiudere il terzetto di centrocampo il francese ha tre possibilità: mettere dentro Taddei, provato spesso a Riscone in mezzo al campo; arretrare Florenzi, che come intermedio ha giocato per una vita; lanciare a centrocampo Bastos, uno che secondo Garcia «a sinistra può fare tutti e tre i ruoli». Ovviamente, la Roma spera con tuttol il cuore che non arrivi la «bastonata» per De Rossi e che Pjanic mercoledì non giochi. Nel caso, sarebbe tutta altra cosa…