(M. Calabresi) – Silenzio, nel giorno in cui il plastico del nuovo stadio entra nella mostra «Roma Ti Amo», parla Paulo Roberto Falcao. Tra passato e presente. «Il gol di Turone? Era regolare, e lo sarebbe stato anche se su quel pallone ci fossi arrivato io, subito dopo Turone…». Falcao, a Roma, è il Divino, e come una divinità viene trattato, anche da chi lo ha visto solo in tv: «L’amore che hanno i tifosi per me è grande come quello che io ho per loro. E’ sempre fantastico tornare qui, mi trovo sempre molto bene». Mercoledì, Falcao ha dato un appuntamento a Francesco Totti: «Gli ho detto che lo aspetto in Brasile, ma non sono l’allenatore, vediamo se Cesare (Prandelli, ndr) lo porta». Infine, un pensiero sul campionato: «La Roma è seconda? Colpa della Juventus. Sta comunque facendo un grande campionato. Con Garcia e questi giocatori può aprire un ciclo».