(M. Cecchini/C. Zucchelli) – La rivoluzione americana sta per fare dieci. Dieci come le sedi che la Roma ha avuto nella sua storia se consideriamo anche la prossima, dove metterà radici dalla prossima stagione (il trasloco comincerà in estate), in attesa di stabilirsi in via definitiva nel nuovo stadio di proprietà.
Prati o Eur D’altronde lo stesso presidente Pallotta lo aveva fatto capire un paio di settimane fa quando, a New York, aveva detto come fosse conveniente he il luogo di rappresentanza di un’attività fosse in centro città. E così in prima fila nella scelta è un palazzo elegante situato in Via degli Scipioni, quartiere Prati, abbastanza vicino anche alla fermata Lepanto della Linea A della metropolitana. Nei desideri presidenziali l’ubicazione è senz’altro vincente rispetto all’alternativa, cioè uno dei nuovi grattacieli in zona Eur. Lo svantaggio, però, è che l’affitto della sede in Prati è abbastanza onerosa, mentre la collocazione più periferica – di proprietà di Parnasi, il costruttore del nuovo stadio – sarebbe di sicuro più economica.
La storia Inutile dire che tutta la parte tecnica (a partire dalla squadra) rimarrà a Trigoria, sempre in attesa della parte finale della rivoluzione che arriverà con la costruzione del nuovo stadio. Queste, comunque, sono state le sedi della Roma fino a questo momento: Via del Vicario 35 (1927, dove nasce il club); Passeggiata di Ripetta 35 (1930); Via Monterone 2 (1931-1937); Via del Tritone 125 (1937-1952); Via del Quirinale (1952-1955); Viale Tiziano 3-5 (1955-1965); Via Lucrezio Caro 67 (1965-1970); Via del Circo Massimo 7 (1970-1978); Via di Trigoria (dal 1978, anche se adesso la sede ufficiale ha cambiato nome in Piazzale Dino Viola).