Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, parla Andrea Pirlo, in una lunga intervista sulle ambizioni personali e su quelle del suo club. Questo uno stralcio:
Il campionato è finito?
«Diciamo che nell’ultima giornata abbiamo dato una bella botta. Ora dipende davvero solo da noi».
Tutto molto facile?
«Lo dite voi che è semplice. Dietro, finora, la Roma ha finora viaggiato su ritmi straordinari, e noi per metterci in questa posizione abbiamo dovuto fare qualcosa di mostruoso. Certo, il livello del campionato non è quello dei tempi d’oro, però posso assicuravi che questa Juve ha fame, ferocia e continuità degne delle grandi del passato. È forse la squadra più organizzata fra quelle in cui ho giocato».
Poi una chiosa su cori di discrimazione e striscioni offensivi negli stadi.
«Basta. Mi piacerebbe una Serie A come la Premier: stadi senza striscioni e gente che va alla partita solo per godere di uno spettacolo. Gioire in caso di vittoria e andare a farsi una bevuta in compagnia in caso di sconfitta».