(M.Cecchini) Alla fine, con un diverso groppo in gola, Rudi Garcia ed Eusebio Di Francesco si trovano ad avere lo stesso parere: «Non ci era mai capitato di vedere un episodio del genere». Concordiamo.
Il caso Sansone — con la triplice decisione arbitrale e richiesta di confessione con promessa di non ammonizione — è da guinness dei primati. E tutto davanti agli occhi di Braschi, che alla fine ha colloquiato con alcuni dirigenti giallorossi. «La cosa importante è che sia stata presa la decisione giusta», hanno riportato, mentre Di Francesco ha raccontato come l’arbitro abbia detto che Sansone avesse «confessato». «E non è vero — dice il tecnico —, altrimenti non si sarebbe perso tutto questo tempo. Ha solo detto di essere scivolato, ma dopo che Benatia gli ha tirato la maglia». Lo psicodramma collettivo intorno agli arbitri ha partorito 4 minuti di puro caos. E così alla fine Garcia dice: «Forse con la moviola ci voleva meno tempo, però ciò che conta è di aver preso la giusta decisione. L’arbitro d’area ha detto che c’era il rigore, ma all’inizio Rizzoli non aveva fischiato. Poi ha parlato con Sansone e l’onestà paga: lui scivola, non c’è il penalty. Forse in altre parti non vedono le cose così, ma Rizzoli ha fatto bene a chiederlo al giocatore. Sono stati bravi tutti e due». È il momento di Benatia. «L’arbitro non voleva fischiare il rigore, l’assistente sì: secondo me non si sono capiti. Rizzoli ha chiesto a Sansone di dire la verità, però noi eravamo incazzati, perché non si può chiederlo a un giocatore che si sta giocando la salvezza. Lui è stato onesto, ha detto “Sono scivolato, ma mi ha toccato la maglia, decidi tu”. E l’arbitro non ha dato il rigore». La carrellata continua con Bastos. «Bisogna che il giocatore sia onesto, ma l’arbitro deve scegliere da solo». Concorda Nainggolan: «La decisione tocca all’arbitro. Non capisco perché l’abbia domandato a Sansone».
FURIA DI FRANCESCO Ovvio che alla fine il più arrabbiato sia Di Francesco. «Per dare un rigore non può passare una giornata. Rizzoli non si è preso le sue responsabilità, non possiamo decidere noi in campo. Siamo un po’ stufi. Sono episodi che possono cambiare le stagioni. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, io se sbaglio vengo mandato a casa. Io sono contrario alla moviola, ma se devo aspettare 5 minuti, tanto vale metterla».