Buona la prima o quasi per Rafael Toloi. Il centrale brasiliano, all’esordio stagionale in maglia giallorossa, si è presentato davanti ai suoi tifosi mostrando ancora qualche limite ma, al tempo stesso, delle basi importanti sulle quali poter lavorare. Non facile il compito affidatogli da mister Garcia di sostituire Benatia, il miglior difensore del campionato. L’ex San Paolo, 185 cm per 75 kg, parte sul centro destra nella difesa a quattro della Roma, affiancando un Castan formato Mondiale e, fatta eccezione per qualche sbavatura, l’euro gol di Immobile per esempio, ha giocato novanta minuti “senza infamia e senza lode“. Analizzando però nel dettaglio la prestazione di Toloi ci si rende conto di come il ragazzo di Gloria d’Oeste, sul quale Sabatini aveva messo gli occhi già dai tempi del Palermo, possa dire la sua in un campionato che ha notevolmente abbassato il suo livello da un po’ di anni a questa parte.
Forte fisicamente, bravo nell’anticipo, come fatto vedere anche contro il Torino, manca ancora del ritmo partita e sicuramente, da quanto analizzato nei suoi primi novanta minuti in giallorosso, non fa della velocità il pezzo forte del suo repertorio (non giocava una gara ufficiale dall’ottobre scorso in Brasile). Di fronte alla ben assortita coppia gol del Toro, Cerci–Immobile, Toloi tra anticipi, scivolate ed anche qualche fallo, ha superato, con discreta sufficienza, il suo primo esame nel calcio nostrano. Salva il suo giudizio in positivo la rete allo scadere del “provvidenziale” Alessandro Florenzi: grazie alla stoccata al foto finish dell’attaccante romano, la rete del pareggio granata, subita anche per un suo errore di posizionamento, appare meno amara da digerire. “Toloi è un grande giocatore, un bravo ragazzo. Sapevo che per lui era difficile e gli faccio i complimenti perché ha giocato bene e ci ha aiutato tanto”, questo il commento del compagno di reparto Castan nel dopo gara, un complimento che avrà fatto sicuramente piacere all’attuale numero 2 della Roma, visto che in Brasile i due erano già stati paragonati per somiglianze tecniche.
VEDIAMO ATTRAVERSO UN PO’ DI NUMERI LA PRESTAZIONE DI RAFAEL TOLOI:
Anticipi e chiusure riuscite: 11
Anticipi e chiusure sbagliate: 4
1. perde in velocità Cerci al 20′
2. errore di posizionamento al 51′ sul gol di Immobile
3. uscita sbagliata al 33′ su azione Toro
4. anticipo sbagliato al 59′
Palle giocate in appoggio: 34
Tiri: 2 (al 36′ e al 84′)
Lanci lunghi: 3
Falli fatti: 4
Falli subiti: 2
Nicolo’ Ballarin