G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GAZZETTA.IT Chievo-Roma 0-2. Gol di Gervinho e Destro. +6 sul Napoli, -11 dalla Juventus

Gervinho

(F. Della Valle) – Due gol in meno di un tempo bastano e avanzano per tenere a distanza il Napoli. A Verona contro il Chievo non segna Totti, ma la Roma vince grazie alle reti di Gervinho e Destro. Il velocista e il ragazzino, aiutati però dalla difesa gialloblù. Dopo un quarto d’ora soporifero e senza neanche un tiro in porta, ci ha pensato Cesar ad animare la serata. Il difensore del Chievo con un erroraccio ha spianato la strada ai giallorossi: il suo retropassaggio di testa per Agazzi è diventato un assist perfetto per Gervinho, che non si è lasciato scappare l’occasione e di destro ha realizzato il suo sesto centro in campionato.

DIFESA IN CONFUSIONE — Il Chievo è troppo molle e rinunciatario per essere una squadra che deve salvarsi. Non inizia la partita con la cattiveria giusta e non reagisce dopo lo svantaggio. Senza Hetemaj (squalificato: si sente la sua mancanza) e con Thereau (non ancora al meglio) in panchina, Corini sceglie ancora il 4-3-3 ma il trio in mezzo al campo (Bentivoglio, Rigoni e Radovanovic) non fornisce grande assistenza alle punte. Lo schema preferito del primo tempo è palla lunga per Paloschi, che però fa fatica a fare tutto da solo, soprattutto perché è preso in mezzo da Benatia e Castan (sua l’unica occasione gialloblù del primo tempo: al 37′ parte su lancio di Lazarevic, ma viene fermato da De Sanctis). Se poi i suoi difensori si mettono pure a fare i regali, ecco che la partita è tutta in salita. Dopo Cesar, anche Dainelli la tocca male per Totti, rischiando il patatrac. Nella ripresa Corini inserisce Rubin e Pellissier passa alla difesa a tre: Chievo un po’ più vivace, ma non abbastanza da impensierire la Roma. Almeno fino all’ingresso in campo di Obinna (perché così tardivo?), che in pochi secondi diventa il più pericoloso dei gialloblù. Il Chievo nella ripresa tira più in porta della Roma, ma non basta.

NIENTE SPRECHI — La Roma non è quella scintillante e creativa di qualche tempo fa, costruisce meno, però sfrutta la velocità di Gervinho, uomo ovunque (che a fine partita di testa sfiora la doppietta). Meno bella, ma più concreta nel 4-2-3-1 disegnato da Garcia, con Taddei e Nainggolan solidi davanti alla difesa e i quattro lì davanti con licenza di andare dove vogliono. Gli assist migliori arrivano dai difensori del Chievo, almeno fino a quando Taddei non decide di partecipare alla gara: palla in verticale per Destro che non si fa pregare. Per lui gol numero 6 al Chievo (in 8 partite) e numero 8 in campionato (in 14 partite). Il ragazzo ha dimostrato ancora una volta di saper essere decisivo. Con la partita in cassaforte la squadra di Garcia si scioglie, gioca meglio e regala anche qualche finezza come l’azione costruita sui ripetuti colpi di tacco di Totti. Il capitano però non è in giornata di grazia come contro l’Udinese e dopo neanche un quarto d’ora del secondo tempo lascia il posto a Florenzi. Sostituito anche Maicon (botta al ginocchio) che nel primo tempo aveva avuto un battibecco con Benatia. La Roma si tiene stretto il secondo posto, il Chievo incassa la seconda sconfitta di fila. Per salvarsi ci vuole qualcosa in più.

Top