Nell’anticipo della 30^ giornata di campionato la Roma di Rudi Garcia ospita tra le mura amiche dell’Olimpico il Torino di Ventura. I giallorossi, reduci dal successo di Verona contro il Chievo, vogliono allungare ancor di più sul Napoli e blindare in maniera definitiva il secondo posto. I granata, da parte loro, con un successo si proietterebbero nella parte di sinistra del tabellone avvicinandosi a Verona, Atalanta, Parma e Lazio, in lotta per un posto in Europa League. Una partita dunque ricca di spunti e di motivazioni, vista anche la storica rivalità tra le due tifoserie, e che al suo interno vedrà disputarsi un’altra partita, una sfida nella sfida che potrebbe valere un posto sull’aereo che porterà gli azzurri a Rio de Janeiro: quella tra Mattia Destro e Ciro Immobile. I due attaccanti di Roma e Torino, compagni di squadra nell’Under 21, si giocano infatti una maglia per il prossimo mondiale e far bene questa sera vorrebbe dire convincere il ct Prandelli a puntare su di loro. Un’occasione che i due non si faranno certamente sfuggire, in quanto potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nella loro giovane carriera da calciatori.
MATTIA DESTRO
Nato ad Ascoli Piceno il 20 marzo del 1991, Mattia Destro cresce nelle giovanili prima dell’Ascoli e poi dell’Inter. Con i nerazzurri vince il Torneo di Viareggio nel 2008 e chiude la stagione Primavera 2009-2010 da capocannoniere con 18 reti. Il 21 luglio 2010 viene ceduto al Genoa, attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino in favore del club ligure. Il 12 settembre 2010, a 19 anni, debutta in Serie A nella gara Genoa-Chievo (1-3) dove dopo 6 minuti realizza il suo primo gol tra i professionisti. Il 24 novembre realizza il suo primo gol in Coppa Italia, segnando il definitivo 3 a 1 contro il Vicenza nella gara del quarto turno. Nel mercato di gennaio, all’interno dell’ “affare” Ranocchia, il Genoa acquisisce il giocatore dall’Inter a titolo di prestito con diritto di riscatto dell’intero cartellino. A fine stagione viene riscattato dai rossoblu. Dopo un anno a Genova, nel mercato estivo del 2011 passa al Siena con la formula del prestito con diritto di riscatto obbligatorio della metà del cartellino. La stagione lo vede protagonista soprattutto nella seconda metà dove, complici i cinque gol in sei partite contro Chievo, Udinese, Atalanta, Genoa e Bologna e il gol nell’ultima giornata contro il Napoli, chiude la stagione con 12 gol all’attivo. A fine anno il Siena esercita il riscatto sulla metà del suo cartellino e diventa il pezzo pregiato del mercato. Dopo una lunga telenovela, passa alla Roma per 11,5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 4,5 e l’accordo comprende le comproprietà di Giammario Piscitella e Valerio Verre al Genoa, con quest’ultimo girato in prestito al Siena, per un valore di 1,5 milioni ciascuno e per un totale di 3. Segna il suo primo gol con i giallorossi il 4 novembre 2012 nella partita contro il Palermo, terminata 4-1 per la Roma.
CIRO IMMOBILE
Ciro Immobile nasce il 20 febbraio 1990 a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Cresce calcisticamente nelle giovanili del Sorrento, dove con la formazione Allievi nella stagione 2007-2008 realizza 30 reti, tra cui una doppietta ai pari età del Torino che impressiona gli osservatori della Juventus. Nel 2008, a 18 anni, viene acquistato, sotto consulenza di Ciro Ferrara, dalla Juventus per giocare con la formazione Primavera, contribuendo il 23 febbraio 2009 alla vittoria del Torneo Viareggio, mettendo a segno una doppietta nella finale vinta contro la Sampdoria. Esordisce in Serie A il 14 marzo 2009 in Juventus-Bologna (4-1), subentrando nei minuti di recupero al posto di Alessandro Del Piero. Il 1º luglio 2010 passa in prestito al Siena: Esordisce in campionato alla quarta giornata contro il Cittadella (3-1 per i toscani), subentrando al 55′ al posto di Calaiò, in cui prima si fa parare un calcio di rigore da Andrea Pierobon, e poi si fa espellere a dieci minuti dal termine per proteste. Segna la sua prima rete tra i professionisti il 27 ottobre 2010 contro il Lecce (sconfitta per 3-2), nell’incontro valido per il terzo turno di Coppa Italia, superando l’estremo difensore avversario con un piatto destro.La prima rete in campionato arriva il 20 novembre contro il Portogruaro. Il 17 agosto 2011 viene ceduto in prestito al Pescara, in Serie B, dove con Zeman esplode definitivamente e, a suon di gol, contribuisce alla promozione del Delfino in Serie A. La stagione successiva viene acquistato in comprietà dal Genoa, con cui segna 5 reti in 33 gare disputate. Il 12 luglio 2013 la Juventus risolve al proprio favore la comproprietà con il Genoa, nello stesso giorno cede la metà del cartellino del calciatore al Torino: il 22 dicembre 2013 sigla la sua prima doppietta in Serie A nella sfida contro il Chievo Verona terminata 4-1.
Edwin Iacobacci