(Il Messaggero) –Alessandro Florenzi ieri ha partecipato a una videochat con i tifosi Membership della Roma rispondendo alle domande dei tifosi. Com’è stato giocare senza le curve? «Non è stato semplice, si sa che a Roma il tifo è caldo e anche la Nord era squalificata. I tifosi per noi sono importanti, ci danno il supporto giusto per tirare fuori quella cosa in più che hai dentro e che ti serve per fare la prestazione». Ruolo preferito? «Nasco centrocampista, come mezzala, come giocatore d’attacco. Il ruolo che mi ha cucito Garcia è secondo me quello dove sto dando di più e posso fare di più». La fascia da capitano? «Sinceramente non ci sto pensando ora. Penso a giocare, davanti ho due leggende per la Roma come Francesco e Daniele. Speriamo di diventare capitano ma tra tanti anni, significherebbe che Francesco e Daniele hanno dato tanto. Sarebbe bello fare la loro carriera».
IL FUTURO
Com’è giocare nella squadra per cui si tifa? «È il sogno di ogni bambino che vive nella propria città, vale per Roma Milano Napoli… Si sogna sempre di giovare per la squadra che si tifa con i giocatori che si vedevano in campo da piccoli». La gara che vorrebbe giocare e rigiocare? «Vorrei giocare una bella finale di Champions. Rigiocherei sicuramente il 26 maggio». Quanto vi ha segnato il 26 maggio? «Ci ha segnato, ha segnato i tifosi in negativo. Abbiamo ripreso il cammino e reagito alla grande contro i pronostici, con un mister che nessuno conosceva e forse anche noi non lo conoscevamo. È entrato con grande umiltà e ora sta facendo bene». Le sue condizioni in vista di Napoli? «Sono tornato in gruppo, sento ancora un piccolo fastidio, ma sopportabile». Come finisce il campionato? «Continuiamo così, ci leveremo belle soddisfazioni».