(P. Liguori) – Tre partite in otto giorni: è il momento cruciale per la difesa del secondo posto. La corsa non è finita e le notizie di mercato – sui giocatori e su Garcia – sono solo un disturbo. Domenica prossima avremo numeri certi e il recupero col Parma alle spalle, finalmente. Ma le trasferte col Sassuolo e il Cagliari sono impegnative, soprattutto contro il vecchio Eusebio Di Francesco che cerca punti con l’acqua alla gola. Ma la Roma deve assolutamente approfittare dello scontro di Napoli. Rudi ha già spiegato che vuole utilizzare tutti, nelle tre partite, per rendere al meglio e noi ci fidiamo, visti i precedenti.
Sappiamo che l’allenatore non sottovaluta la fase difensiva, ma resta sempre affezionato al tridente perché vuole gol sempre. Nella settimana della presentazione del nuovo Colosseo fuori Roma, sarebbe bello vedere in campo gladiatori e leoni con la maglia giallorossa. Anche a Reggio Emilia, dove si giocherà appena dopo la sveglia, anche per il ritorno all’ora legale.
Nel pieno delle polemiche sugli arbitri, ritroveremo quel Rizzoli che a Torino chiuse così male quella partita già persa con due espulsioni: una di De Rossi, giudicata con metro difforme rispetto a un precedente Chiellini; l’altra sbagliata di Castan, che il fallo l’ aveva subito. Ma si sa, è il clima dello Juventus Stadium che peggiora gli arbitri: quel venticello che entra nell’anima. Il Sassuolo non è potente, né prepotente. Eppure, all’andata ci fu un rigore non visto, ma il pareggio arrivò per un errore all’ultimo minuto. Si potrebbe dire: abbiamo dato.