(M.Ferretti) – Dall’emergenza all’abbondanza? Piano. Perché la situazione, là dietro, sta migliorando ma non è ancora ottimale. Rudi Garcia, se non altro, ieri ha ritrovato il sorriso avendo rivisto in campo tutti insieme Maicon, Dodò e Balzaretti. Torosidis non c’era perché impegnato oggi con la Grecia contro la Corea del Sud, stesso discorso per Romagnoli con l’Under 21 in Irlanda: ci fossero stati anche questi due, la batteria degli esterni sarebbe stata al completo. Dopo la carestia delle settimane passate, un bel vedere. Maicon non si è allenato con il gruppo, ha svolto un lavoro differenziato dimostrando però di aver risolto brillantemente il problema muscolare accusato durante Roma-Sampdoria del 16 febbraio: corse, scatti e allunghi senza mai tirare il freno. Oggi il brasiliano potrebbe/dovrebbe unirsi ai compagni, ma la sua presenza domenica sera a Napoli è pressoché certa. Anche Dodò ha buone probabilità di rientrare in squadra: la lesione muscolare patita prima di Roma-Parma si è rimarginata, ora il giovane brasiliano deve soltanto recuperare la migliore condizione. Il suo nome, in ogni caso, deve essere tenuto in considerazione per una maglia da titolare già al San Paolo. Discorso diverso, invece, per Balzaretti, reduce da un’operazione (ernia): il suo rientro non è così imminente. Da ricordare che Balzaretti ha giocato l’ultima partita il lontanissimo Roma-Sassuolo del 10 novembre scorso.
TOTTI A PICCOLI PASSI
Ipotizzando tutti gli esterni a disposizione (tranne Balzaretti, ovviamente) per domenica, Garcia potrebbe tornare alla coppia Maicon-Dodò oppure Maicon-Torosidis. Attenzione, però, a Romagnoli, che contro l’Inter non ha sfigurato. A proposito: sabato scorso all’Olimpico c’era un osservatore del Manchester United, piombato a Roma per seguire le prove di Pjanic e Benatia, che è rimasto più che impressionato dalla prestazione di Romagnoli. Così, il nome del talento nato ad Anzio è finito nel listone dei giovani seguiti in tutta Europa da David Moyes, il manager dello United. Da Romagnoli a Totti, con un salto all’indietro di 19 anni: il capitano oggi proverà a tornare in campo per correre, quindi non è assolutamente sicuro che potrà essere disponibile per Napoli.