(P.A.Coletti) Mezz’ora per rivedere gli errori di lunedì e guardarsi negli occhi. Mezz’ora in cui Rudi Garcia ha riunito i suoi nella sala video di Trigoria per analizzare insieme ai suoi giocatori i tanti, troppi errori difensivi visti contro l’Udinese. Non sono andati giù al tecnico francese i gol di Basta e Pinzi e le tante occasioni lasciate ai bianconeri lunedì sera. Ieri mattina a Trigoria, prima di iniziare l’allenamento sul campo, tutti a rapporto dal sergente Garcia che contro il Chievo sabato sera non vuole cali di tensione. Il rischio, una volta vista allontanarsi la Juventus, è quello di perdere la cattiveria agonistica e la forza di andare ad aggredire gli avversari, caratteristiche che hanno fatto le fortune della Roma, quella capace del record delle dieci vittorie consecutive. Un record raggiunto proprio un girone fa con la vittoria sul Chievo per 1- 0 all’Olimpico grazie al gol di Marco Borriello. Rispetto a quel 31 ottobre la Roma che scenderà in campo sabato sera al Bentegodi dovrebbe avere almeno sei interpreti diversi. Gli unici ad essere confermati dovrebbero essere De Sanctis, Benatia, Castan, Torosidis e Pjanic.
Rispetto a cinque mesi fa non ci potranno essere Strootman, che martedì si è operato ad Amsterdam dove inizierà a breve la riabilitazione, e De Rossi che sconterà l’ultima delle tre giornate di squalifica e tornerà a disposizione nel turno infrasettimanale di martedì 25 marzo, quando all’Olimpico arriverà il Torino di Ventura. Non ci saranno sicuramente anche Marquinho e Borriello, partiti titolari all’andata all’Olimpico, oggi il primo al Verona e il secondo al West Ham. Non dovrebbero esserci dal primo minuto neanche Ljajic e Dodò, destinati alla panchina.
Per sabato sera Rudi Garcia ritroverà Maicon che rientra dalla squalifica. Il brasiliano ieri a Trigoria ha svolto un lavoro personalizzato in palestra, come fatto nell’ultima settimana, per seguire un programma specifico studiato per prevenire quegli infortuni muscolari che già due volte quest’anno lo hanno costretto a fermarsi. Sistemato il ruolo di terzino destro con il ritorno del brasiliano, certe le presenze di De Sanctis, Benatia e Castan, per definire la difesa che affronterà il Chievo sabato sera resta da scegliere uno tra Torosidis, Dodò e Romagnoli per il ruolo di terzino sinistro. Il greco, visto il gol e l’ottima prestazione contro l’Udinese, è leggermente favorito.
In mezzo al campo le scelte sono obbligate e Garcia riproporrà il centrocampo visto lunedì sera con Taddei a fare il De Rossi, Nainggolansul centrosinistra e Pjanic sul centrodestra. In avanti l’allenatore francese è indeciso se riproprorre l’accoppiata vincente Totti- Destro o preferire Florenzi al numero 22, con Gervinho come costante. Le scelte saranno fatte anche considerando che si rigiocherà martedì contro il Torino e probabilmente Totti, che con il suo ritorno ha riacceso la luce nell’attacco giallorosso, non potrà giocare 180 minuti in tre giorni.