(Il Tempo) – I conti si fanno sempre alla fine , però e innegabile che la signora del calcio italiano abbia conquistato il suo terzo scudetto consecutivo. Per quel che mi riguarda ad oggi sono molto fiero dalle prestazioni della Roma. Una squadra che dopo ventisei partite ha subìto solo due sconfitte. Anche a Napoli ha dimostrato la bontà del suo gioco, non dimenticando le assenze importanti. Spaventati da niente e da nessuno, per certi versi spavaldi , un goduria per noi tifosi giallorossi, ma purtroppo in questo sport a noi caro bisogna fare gol, e la Roma fatica a buttarla dentro.
Alla fine in un resoconto ho contato tante occasioni mangiate o grandi interventi del loro portiere: Gervinho, Bastos, Florenzi e Maicon. Un peccato, però andiamo avanti a toglierci soddisfazioni insieme. Una citazione speciale per un giocatore e un uomo vero che risponde sempre presente con prestazioni di qualità: Rodrigo Taddei.
La sconfitta brucia, vuoi perché l’hai subita con una contendente al secondo posto, vuoi per l’antipatia calcistica per quei colori, no simili ma uguali ai nostri cari «regionali», ma la crescita di tutti può venire anche queste situazioni avverse. La pacatezza e l’educazione dei nostri dirigenti mi dà orgoglio, il mister e la squadra sono compatti e si vede, sono sicuro che saremo pronti a ripartire.
A fine partita il mio caro cellulare ha riscoperto numeri ormai obsoleti, con poco traffico in entrata questa stagione. Sono soddisfazioni anche queste. Grazie alla persona che mi ha fatto l’onore di creare un gruppo («angolo del pitone ») e anche per le offese che mi rivolgete su Facebook e per lettere che mandate al direttore de Il Tempo. Io a differenza vostra non offendo, dico verità. Torna presto Kevin.