(E. Menghi) Oggi, a due giorni dall’operazione al ginocchio,Strootman comincia la riabilitazione ad Amsterdam e dà così inizio al suo recupero. Il primo obiettivo è raggiungere l’intera estensione della gamba, poi verrà tutto il resto.Kevin ha deciso di affidarsi almeno per la prima fase ai fisioterapisti olandesi e in questo modo il chirurgo Heijboer potrà controllare da vicino i momenti più delicati per il paziente.
La buona notizia è che il collaterale non è stato coinvolto nel crac di Napoli, il menisco interno e quello esterno sono stati «puliti», mentre il legamento crociato si era totalmente rotto ed è stato ricostruito nell’ora abbondante in sala operatoria. La situazione al momento dell’intervento non è apparsa così distante da quella vista attraverso gli esami strumentali al Gemelli il giorno dopo l’infortunio e non sembrano esserci particolari elementi di preoccupazione. Si è trattato di un’operazione «classica» ed è andata come previsto. Ora non resta che aspettare, per sei lunghi mesi.